Mononeuropatia

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Mononeuropatia
Specialitàneurologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-10G58.9 - G58.8
MeSHD020422

La mononeuropatia è una neuropatia periferica che interessa un solo nervo.[1][2]

Il danno al singolo nervo derivato da una lesione o da un processo degenerativo o flogistico comporta una localizzata compromissione della capacità sensoriale, motoria o funzionale.

Tra le più comuni mononeuropatie:

È una mononeuropatia la mononeurite (o mononevrite); dal suffisso -ite, essa dovrebbe riferirsi ai soli processi infiammatori anche se frequentemente mononeuropatia e mononeurite sono considerati sinonimi.[3][4]

Eziologia[modifica | modifica wikitesto]

La causa più comune della mononeuropatia è la compressione fisica del nervo, ed è nota come neuropatia da compressione o neuropatia da intrappolamento; può verificarsi in qualsiasi parte del corpo.

Meno frequenti sono le mononeuropatie con una associazione causale a:[2]

  • disturbi o malattie sistemiche che comportano reazioni infiammatorie o immuno-mediate,
  • Incidenti
  • esposizione prolungata al freddo
  • radioterapia antitumorale
  • sforzi muscolari ripetuti, come quelli dovute all’afferrare saldamente piccoli strumenti o alla vibrazione di un martello pneumatico
  • ematoma
  • cancro, che può invadere direttamente un nervo

Mononeuropatie da compressione[modifica | modifica wikitesto]

A seconda della localizzazione (nervo interessato) abbiamo:[5]

Clinica[modifica | modifica wikitesto]

Normalmente la diagnosi è clinica ma può essere necessaria una conferma con gli esami elettrofisiologici.

Se il trattamento conservativo non è efficace, è necessario eseguire un intervento chirurgico.

Arto addormentato[modifica | modifica wikitesto]

Una passeggera sensazione di “arto addormentato” dipende semplicemente dall'aver mantenuto a lungo delle posture scorrette, come quando si assume una certa posizione durante il sonno o si rimane seduti con le gambe accavallate: un arto addormentato può essere considerato come una neuropatia temporanea; l'arto si “addormenta” per la pressione esercitata sul nervo che lo controlla.

La pressione interferisce con l’apporto di sangue al nervo, il quale trasmette segnali sensoriali anomali (punture di spilli, formicolio), un fenomeno chiamato parestesia. Riducendo o eliminando la pressione sul nervo e ripristinando l’afflusso di sangue, ad esempio muovendo l'arto, la sensazione scompare.

Mononeuropatia multipla[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mononeurite multipla.

Quando la mononeuropatia coinvolge due o più nervi non contigui si ha una mononeuropatia multipla o mononeurite multipla.

Il modello è asimmetrico, sebbene con il progredire del processo il deficit diventi più confluente e simmetrico, rendendo più difficile differenziarlo dalla polineuropatia.

La mononeurite multipla è in realtà un gruppo eterogeneo di disturbi dei nervi periferici, quindi non una vera entità di malattia distinta.

Le cause sono multifattoriali e possono essere collegate a una varietà di disturbi metabolici, infettivi, reumatologici, ematologici e maligni,[6][7] come diabete mellito[8], vasculite[9][10], amiloidosi[11], leucemia[12], linfoma[13], poliarterite nodosa[14], artrite reumatoide[15], lupus eritematoso sistemico[16], sindromi paraneoplastiche[17].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ prognosi Archivi, su Medical Control 33. URL consultato il 23 ottobre 2020.
  2. ^ a b Mononeuropatia - Disturbi di cervello, midollo spinale e nervi, su Manuale MSD, versione per i pazienti. URL consultato il 23 ottobre 2020.
  3. ^ Mononeuropathy, su snomedbrowser.com. URL consultato il 23 ottobre 2020.
  4. ^ ICD-10 Version:2016, su icd.who.int. URL consultato il 23 ottobre 2020.
  5. ^ Geraint Fuller, Diagnosing and managing mononeuropathies, in Clinical Medicine, vol. 4, n. 2, 1º marzo 2004, pp. 113–117, DOI:10.7861/clinmedicine.4-2-113. URL consultato il 24 ottobre 2020.
  6. ^ (EN) Ravi B. Sutaria, Mononeuritis Multiplex, in Musculoskeletal Sports and Spine Disorders, Springer International Publishing, 2017, pp. 239–241, DOI:10.1007/978-3-319-50512-1_53, ISBN 978-3-319-50510-7. URL consultato il 23 ottobre 2020.
  7. ^ Monarch Initiative Explorer, su monarchinitiative.org. URL consultato il 23 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2020).
  8. ^ P Kelkar, Mononeuritis multiplex in diabetes mellitus: evidence for underlying immune pathogenesis, in Journal of Neurology, Neurosurgery & Psychiatry, vol. 74, n. 6, 1º giugno 2003, pp. 803–806, DOI:10.1136/jnnp.74.6.803. URL consultato il 22 ottobre 2020.
  9. ^ D L H Bennett, M Groves e J Blake, The use of nerve and muscle biopsy in the diagnosis of vasculitis: a 5 year retrospective study, in Journal of Neurology, Neurosurgery & Psychiatry, vol. 79, n. 12, 1º dicembre 2008, pp. 1376–1381, DOI:10.1136/jnnp.2008.151126. URL consultato il 22 ottobre 2020.
  10. ^ Kenneth C. Gorson, Vasculitic Neuropathies, in The Neurologist, vol. 13, n. 1, 2007-01, pp. 12–19, DOI:10.1097/01.nrl.0000252942.14928.17. URL consultato il 22 ottobre 2020.
  11. ^ Jennifer A. Tracy, Peter J. Dyck e P. James B. Dyck, Primary amyloidosis presenting as upper limb multiple mononeuropathies, in Muscle & Nerve, vol. 41, n. 5, 2010-05, pp. 710–715, DOI:10.1002/mus.21561. URL consultato il 22 ottobre 2020.
  12. ^ L. Le Clech, M. J. Rizcallah e Z. Alavi, Mononeuritis multiplex in a patient with B-cell prolymphocytic leukaemia: a diagnostic challenge, in Case Reports, vol. 2013, sep02 1, 2 settembre 2013, pp. bcr2013009425–bcr2013009425, DOI:10.1136/bcr-2013-009425. URL consultato il 22 ottobre 2020.
  13. ^ Minoru Tomita, Haruki Koike e Yuichi Kawagashira, Clinicopathological features of neuropathy associated with lymphoma, in Brain, vol. 136, n. 8, 23 luglio 2013, pp. 2563–2578, DOI:10.1093/brain/awt193. URL consultato il 22 ottobre 2020.
  14. ^ Takeshi Yamamoto, Jun Matsuda e Hiroyuki Kadoya, A case of MPO-ANCA-positive polyarteritis nodosa complicated by exudative otitis media, mononeuritis multiplex, and acute renal failure, in Clinical and Experimental Nephrology, vol. 15, n. 5, 2011-10, pp. 754–760, DOI:10.1007/s10157-011-0457-6. URL consultato il 22 ottobre 2020.
  15. ^ Ashima Makol e Madhusudan Grover, Adalimumab induced mononeuritis multiplex in a patient with refractory rheumatoid arthritis: a case report, in Cases Journal, vol. 1, n. 1, 30 ottobre 2008, DOI:10.1186/1757-1626-1-287. URL consultato il 22 ottobre 2020.
  16. ^ Arijit Bhowmik e Prabhabati Banerjee, Mononeuritis multiplex complicating systemic lupus erythematosus, in Indian Pediatrics, vol. 49, n. 7, 2012-07, pp. 581–582, DOI:10.1007/s13312-012-0098-1. URL consultato il 22 ottobre 2020.
  17. ^ Annabel C. Martin, Michael Friedlander e Matthew C. Kiernan, Paraneoplastic mononeuritis multiplex in non-small-cell lung carcinoma, in Journal of Clinical Neuroscience, vol. 13, n. 5, 2006-06, pp. 595–598, DOI:10.1016/j.jocn.2005.06.006. URL consultato il 22 ottobre 2020.

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