Monobaatar

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Monobaatar
Immagine di Monobaatar mancante
Stato di conservazione
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa Bilateria
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
(clade) Mammaliaformes
Classe Mammalia
Superordine Allotheria
Ordine Multituberculata
Sottordine Plagiaulacida
Famiglia Eobaataridae
Genere Monobaatar
Nomenclatura binomiale
Monobaatar
Kielan-Jaworowska, Dashzeveg & Trofimov, 1987
Specie
  • M. mimicus

Monobaatar è un genere di mammiferi estinti appartenenti all'ordine dei Multituberculata, ed è stato provvisoriamente assegnato alla famiglia Eobaataridae. I resti fossili provengono dal Cretaceo inferiore della Mongolia. Questi erbivori arboricoli vissero durante l'era Mesozoica, conosciuta anche come "l'era dei dinosauri". Furono tra i rappresentanti più evoluti del sottordine informale dei "Plagiaulacida".

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

«(basata su Kielan-Jaworowska, Dashzeveg, e Trofimov, 1987, corretta). Cranio con una lunghezza approssimativa di 2 cm. Singolo forame infraorbitale posizionato sopra la strombatura di P3–P4. Margine posteroventrale della base dell'arco zigomatico sopra la strombatura di P4–P5. P1–P3 tricuspidati. Formula delle cuspidi 3:4 su P4, la più larga delle quali è la seconda della fila labiale. M2 con cuspidi Ri:2:3. Cuspidi su M2 relativamente robuste, con il margine anteriore di M2 quasi dritto. Cuspidi dei premolari e molari ornamenti con deboli striature; creste finemente granulate. L'unico M2 (provvisoriamente assegnato) differisce da quello di Eobaatar e dagli altri plagiaulacidi. genere mancante della caratteristica “ornamentazione” dei solchi e delle fosse; differisce da Sinobaatar e da Loxaulax nel possedere un margine anteriore dritto. Il genere è poco conosciuto. M. mimicus è basato su due premascelle con premolari, un P4 e un temporaneamente assegnato M2. Poiché la dentizione inferiore e specialmente il p4 di Monobaatar non sono conosciuti, la sua classificazione tra gli Eobaataridae non può essere dimostrata con alcuna certezza.[1]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

I suoi resti sono stati scoperti negli strati, databili al Cretaceo inferiore (Aptiano o Albiano) della Formazione Höövör, nel Deserto del Gobi, in Mongolia.

Specie[modifica | modifica wikitesto]

La specie Monobaatar mimicus venne classificata da Kielan-Jaworowska, Dashzeveg & Trofimov nel 1987, ed è la specie tipo per monotipia.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sottoclasse †Allotheria Marsh, 1880

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le maiuscole indicano denti superiori, mentre le minuscole quelli inferiori:
    P= premolari
    M= molari
    C= canini
    I= incisivi

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Kielan-Jaworowska et al. (1987), "Early Cretaceous multituberculates from Mongolia and a comparison with Late Jurassic forms." Acta Palaeontologica Polonica, 23(1-2), p. 3-47.
  • Kielan-Jaworowska, Hurum, Phylogeny and Systematics of multituberculate mammals, in Paleontology, vol. 44, n. 3, 2001, pp. 389–429, DOI:10.1111/1475-4983.00185.
  • Zofia Kielan-Jaworowska, Richard L. Cifelli, and Zhe-Xi Luo (2004). "Mammals from the age of dinosaurs : origins, evolution, and structure" pp. 260–342. ISBN 0-231-11918-6

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]