Modriča

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Modriča
comune
Modriča – Stemma
Modriča – Veduta
Modriča – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina
Entità Repubblica Serba
RegioneDoboj
Amministrazione
SindacoMladen Krekić
Territorio
Coordinate44°57′N 18°18′E / 44.95°N 18.3°E44.95; 18.3 (Modriča)
Superficie297 km²
Abitanti27 799 (2013)
Densità93,6 ab./km²
Altre informazioni
Prefisso053
Fuso orarioUTC+1
Codice FZS27
Cartografia
Mappa di localizzazione: Bosnia ed Erzegovina
Modriča
Modriča
Modriča – Mappa
Modriča – Mappa

Modriča (in serbo Модрича) è un comune della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina con 27 799 abitanti al censimento 2013[1].

Confina con i comuni di Šamac, Derventa e Doboj.

In seguito agli Accordi di Dayton, le località di Jakeš, Pećnik e Modrički Lug formarono il comune di Vukosavlje e vennero inclusi alcuni villaggi della parte occidentale del comune di Gradačac.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome Modriča è menzionato in un documento del XIII secolo del re d'Ungheria Bela IV come quello di una sorgente minore che affluisce nella Bosna: "...fons Modricha, ubi cadit in Boznam“. Secondo la tradizione, l'insediamento avrebbe preso nome da questo ruscello montano, oggi noto col nome di Dusa. La parola slava "modrina", blu, sarebbe all'origine del nome "modriča".

Nel villaggio di Dugo Polje, in località Gradina, sono state trovate tracce risalenti al paleolitico, mentre tracce di agricoltori neolitici sono state rinvenute in diverse località, come Kulište nel villaggio Kruskovo Polje, Zdralovo brdo nel villaggio Kladari, località Prljaca, così come nei villaggi Vranjak, Kuznjaca, Skugric, Dugo Polje. Nella località collinare Dobor vi è un sito importante risalente all'età del ferro. Anche tracce di antichi insediamenti slavi si ritrovano in diverse località ricadenti nel comune di Modrica. Nella carta di Kotromanic del 1323 viene menzionata la parrocchia Nenaviste con insediamenti Modrica e Jakes.

La sovranità bosniaca era anticamente esercitata dalla fortezza di Dobor, che fu poi attaccata dagli Ungheresi nel 1393-94 e di nuovo nel 1408, quando 170 boiari bosniaci furono trucidati sui bastioni del forte. In seguito divenne una località di frontiera con i Turchi, che conquistarono Dobor e con essa Modrica nel 1536. Dopo la battaglia di Vienna del 1683 i Turchi furono cacciati, ma nei secoli seguenti furono frequenti i conflitti alla frontiera, le ribellioni, e conseguenti devastazioni e stagnazione economica. Nel periodo della dominazione Asburgica, nel 1897 Modrica fu inclusa tra le città dell'impero (queste erano soltanto 66 nei territori dell'attuale Bosnia-Erzegovina). Nella seconda metà del XIX secolo le condizioni dei villaggi gradualmente migliorarono. Nel decennio 1929-39, Modriča fu parte della Banovina di Vrbas mentre negli anni 1939-41 della Banovina di Croazia nel regno della Jugoslavia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Popolazione al censimento 2013 dal sito ufficiale (PDF), su bhas.ba. URL consultato il 9 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2018).

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