Milena Hübschmannová

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Milena Hübschmannová

Milena Hübschmannová (Praga, 10 giugno 1933Pretoria, 8 settembre 2005) è stata una linguista ed etnografa ceca.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Milena Hübschmannová nacque il 10 giugno[1] del 1933 a Praga, in Cecoslovacchia, da una famiglia del ceto medio[2]. Fin dall'adolescenza si interessò alla cultura indiana[1]. Dal 1951 al 1956 si dedicò allo studio delle lingue indiane, il bengali, l'hindi e l'urdu, presso l'Università Carolina a Praga. Inviata in Moravia nel 1953 con un gruppo di studenti lavoratori, scoprì di poter comprendere alcune conversazioni dei membri della locale comunità romaní. Cominciò quindi a interessarsi anche alla lingua romaní. Nel 1956 completò il dottorato.

Negli anni successivi soggiornò presso insediamenti romaní della Slovacchia orientale e della Boemia settentrionale. Durante questi periodi registrò molti canti in lingua romaní e raccolse proverbi e fiabe dalla popolazione locale[2]. Hübschmannová ha poi pubblicato varie antologie con il materiale raccolto.

Nel 1959 Hübschmannová visitò per la prima volta l'India. Visitò l'India anche nel 1969, 1990 e 1998. Nel corso degli anni lavorò per l'Università Carolina, la Radio cecoslovacca e l'Accademia delle Scienze cecoslovacca. Durante il periodo della Primavera di Praga del 1968 contribuì a fondare l'Unione degli Zingari Rom (Svaz Cikánů-Romů)[1][2]. Nel periodo successivo aiutò a mantenere viva la cultura romaní minacciata dalla politica di assimilazione del governo cecoslovacco[3]. A causa del suo impegno fu considerata persona non grata e non riuscì a lavorare dal 1974 al 1982[1]. Nel 1991, terminato il periodo comunista, aiutò a fondare un dipartimento per gli studi romaní presso l'Università Carolina[2], di cui fu presidente fino alla morte. Il dipartimento è stato il primo al mondo a offrire un corso universitario in studi romaní[2].

Nel corso della sua vita Hübschmannová contribuì a fondare e dirigere il giornale in lingua romaní Romano Dzˇaniben[3]. Hübschmannová è stata anche autrice di traduzioni dall'urdu. Tra le sue traduzioni si ricordano quelle dei versi del poeta Mirza Ghalib[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d ROMA-SERVICE, su www.roma-service.at. URL consultato il 6 luglio 2022.
  2. ^ a b c d e (EN) Obituary: Milena Hubschmannova, su the Guardian, 18 settembre 2005. URL consultato il 6 luglio 2022.
  3. ^ a b Donald Kenrick, Historical Dictionaries of Peoples and Cultures. Gypsies (Romanies) (PDF), su gitanos.org, 2007.
  4. ^ Wayback Machine (PDF), su web.archive.org. URL consultato il 6 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2017).
Controllo di autoritàVIAF (EN12336479 · ISNI (EN0000 0001 2099 1372 · LCCN (ENn91065867 · GND (DE103710736 · BNF (FRcb120973495 (data) · J9U (ENHE987007604748205171 · CONOR.SI (SL16326755 · WorldCat Identities (ENlccn-n91065867