Michele Amari (1803-1877)

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Michele Amari

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato20 marzo 1861 –
7 gennaio 1877
Legislaturadalla VIII (nomina 7 febbraio 1861) alla XIII
Tipo nominaCategoria: 4
Incarichi parlamentari
  • Membro della Commissione per l'esame del progetto di legge sul codice della marina mercantile (30 gennaio 1863)
  • Membro della Commissione finanze (5 febbraio 1863 - 21 maggio 1863)
Sito istituzionale

Dati generali
Prefisso onorificoConte
ProfessionePrefetto
Magistrato

Michele Amari (Palermo, 22 giugno 1803[1]Palermo, 7 gennaio 1877) è stato un politico e patriota italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Conte di Sant'Adriano, fu dapprima decurione di Palermo e successivamente intendente a Messina. Nel 1848 fu deputato al parlamento siciliano e rivestì la carica di ministro delle finanze del governo rivoluzionario. Dopo il ritorno nel 1849 dei Borbone andò in esilio a Genova da dove nel 1860 supportò l'impresa dei Mille e fu nominato da Giuseppe Garibaldi Incaricato d'affari del governo provvisorio di Sicilia presso la corte a Torino di re Vittorio Emanuele II.

Fu Segretario di stato alle finanze e poi all'Istruzione pubblica nella Luogotenenza generale del re per la Sicilia (8 gennaio -21 aprile 1861).

Nel febbraio 1861 fu nominato senatore del Regno d'Italia[2] insediandosi nel giugno successivo. Fu prefetto di Modena (1861-1862), Livorno (1863-1866) e Como (1866-1867). Fu infine consigliere della Corte dei Conti.

Morto a Palermo nel 1877, è sepolto presso il cimitero dei Cappuccini.[3]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Grande Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le fonti differiscono relativamente alla data di nascita. Quella qui riportata è quella della lapide cimiteriale (cfr. Monumento per Michele Amari). Il sito internet del Senato, indica il 24 giugno 1805, e riporta un intervento commemorativo nel Senato del Regno (Italia) in cui Amari veniva ricordato come nato il 21 giugno 1803. La Treccani, indica unicamente l'anno di nascita 1803.
  2. ^ Treccani.
  3. ^ Monumento per Michele Amari.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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