Meritamon

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Meritamon
Statua di Meritamon ad Akhmim
Principessa d'Egitto
Grande sposa reale
In caricaca. 1255 a.C. –
1246?
PredecessoreMaathornefrura
SuccessoreNebettaui
MorteMenfi? Tebe? Pi-Ramses?
DinastiaXIX dinastia egizia
PadreUsermaatra Setepenra Ramses Meriamon
MadreNefertari Meritmut
ConsorteUsermaatra Setepenra Ramses Meriamon
ReligioneReligione egizia

Meritamon (... – ...; fl. XIII secolo a.C.) è stata una regina egizia, figlia di Nefertari e di Ramses II.

Vita[modifica | modifica wikitesto]

Meritamon appare come la quarta figlia nell'elenco delle figlie di Abu Simbel e aveva almeno quattro fratelli: Amun-her-khepeshef, Pareherwenemef, Meryre e Meryatum, oltre a una sorella di nome Henuttawy. Meritamon potrebbe aver avuto più fratelli e sorelle, ma questi cinque sono quelli conosciuti dalla facciata del tempio della regina Nefertari ad Abu Simbel.

QV68[modifica | modifica wikitesto]

La regina Meritamen come raffigurata in QV68. Dipinto su disegno di Lepius.

Meritamon fu sepolta nella tomba identificata come QV68, nella Valle delle Regine. La tomba di Meritamon fu descritta da Lepsius. Una scena interessante nella tomba la mostra intenta ad offrire scatole di stoffa a Osiride e Hathor. Le iscrizioni identificano la regina come "Osiride, figlia del re, grande moglie reale, signora di entrambe le terre, Merytamon, possa lei vivere". il testo prosegue con " le porta una scatola di vestiti, per l'eternità; consacri la scatola di vestiti tre volte".

Il coperchio del sarcofago è ora a Berlino (inv. 15274). I titoli di Meritamon sul coperchio del sarcofago sono riportati due volte. In testa è descritta come: "Figlia del Re, Grande sposa reale, Signora di entrambe le Terre, Merytamon, giustificata". Sopra la testa è descritta come: "Osiride, la figlia del re da lui amata, la grande sposa reale, la signora di entrambe le terre, Merytamon, giustificata".

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Margaret Bunson, Enciclopedia dell'antico Egitto, Melita edizioni, La Spezia, 1995, ISBN 88-403-7360-8
  • Franco Cimmino, Dizionario delle dinastie faraoniche, Bompiani, ISBN 88-452-5531-X

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