Massimo Livi Bacci

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Massimo Livi Bacci

Senatore della Repubblica Italiana
LegislaturaXV, XVI
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
CircoscrizioneToscana
Incarichi parlamentari
  • XV
    • membro della III commissione permanente affari esteri, emigrazione (4 dicembre 2007 - 28 aprile 2008)
    • membro della XI commissione permanente lavoro, previdenza sociale (6 giugno 2006 - 3 dicembre 2007)
    • membro della commissione speciale per la tutela e la promozione dei diritti umani (8 ottobre 2007 - 28 aprile 2008)
    • membro supplente della delegazione parlamentare italiana presso l'assemblea del Consiglio d'Europa (26 luglio 2006 al 26 settembre 2006)
    • membro supplente (segretario) della delegazione parlamentare italiana presso l'assemblea del Consiglio d'Europa (27 settembre 2006 = 28 aprile 2008)
    • membro supplente della delegazione parlamentare italiana presso l'assemblea dell'Unione dell'Europa occidentale (26 luglio 2006 - 28 aprile 2008)
  • XVI
    • membro della III commissione permanente affari esteri, emigrazione
    • membro della xommissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani
    • membro del comitato parlamentare Schengen, Europol e immigrazione
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico
Professionedocente universitario

Massimo Livi Bacci (Firenze, 9 novembre 1936[1]) è un politico e statistico italiano specializzato in demografia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gli studi[modifica | modifica wikitesto]

Ha terminato gli studi classici e si è laureato (1960) presso la facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" dell'Università di Firenze, per poi studiare negli Stati Uniti alla Brown University con una borsa di studio Fulbright. Inizia la carriera universitaria all'Università di Roma, divenendo professore ordinario di Demografia presso l'università di Firenze nel 1966, insegnando presso la facoltà di Economia e Commercio e quella di Scienze Politiche "Cesare Alfieri".[2] Ha trascorso lunghi periodi di studio ed insegnamento nel continente americano (Stati Uniti, Messico, Brasile) e in vari paesi europei.

Attività accademica e pubblicistica[modifica | modifica wikitesto]

La sua attività scientifica ha riguardato vari aspetti della demografia attuale e storica.[3] Assertore dell'utilità delle incursioni in campi disciplinari diversi da quello centrale ai propri interessi (la demografia), utili per meglio comprendere i temi, ha particolarmente frequentato la storia e le interazioni tra dinamiche demografiche e politiche sociali.[4] Ha svolto attività pubblicistica per alcuni quotidiani nazionali. Nella sua carriera ha pubblicato libri, saggi ed articoli[5][6][7] e diretto gruppi di ricerca. Ha anche contribuito a fondare società scientifiche, collaborando con istituzioni pubbliche e private, nazionali e internazionali. Dal 1973 al 1993 è stato segretario generale e presidente della International Union for the Scientific Study of Population (IUSSP), società scientifica di studi demografici nota in tutto il mondo, di cui è poi divenuto presidente onorario.[8] In questa veste è stato il responsabile organizzativo e scientifico delle conferenze mondiali quadriennali del Messico nel 1977, di Manila nel 1981, di Firenze nel 1985, di New Delhi nel 1989, di Montréal nel 1993, ed ha istruito la fase preparatoria della conferenza di Pechino nel 1997.

Nel 2007 fonda, insieme ad altri studiosi, la rivista on line di politiche sociali Neodemos.info.

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 è stato eletto senatore della Repubblica nelle file del centro-sinistra. Successivamente ha aderito al PD, divenendo nuovamente senatore nel 2008.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Il padre Livio Livi, il nonno Ridolfo Livi e il bisnonno Carlo Livi sono stati a loro volta studiosi nel campo della statistica, dell'antropologia e della psichiatria.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Popolazione e alimentazione. Saggio sulla storia demografica europea - Il Mulino 1993
  • La popolazione nella storia d'Europa - Il Mulino 1999
  • Storia minima della popolazione del mondo - Il Mulino 2005
  • Conquista. La distruzione degli indios americani - Il Mulino 2005
  • Il Pianeta Stretto - Il Mulino 2015
  • I traumi d'Europa. Natura e politica al tempo delle guerre mondiali - Il Mulino, 2020

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Biografia Massimo Livi Bacci Archiviato il 10 novembre 2011 in Internet Archive.
  2. ^ Massimo Livi Bacci, su ds.unifi.it.
  3. ^ Antonello Caporale, Migranti: la fuga è totale. Da qui scappano italiani e stranieri, su Il Fatto Quotidiano, 4 settembre 2015.
  4. ^ Robert H. Jackson, Demographic Change and Ethnic Survival among the Sedentary Populations on the Jesuit Mission Frontiers of Spanish South America, 1609-1803: The Formation and Persistence of Mission Communities in a Comparative Context, BRILL, 27 marzo 2015, pp. 161–, ISBN 978-90-04-28500-2.
  5. ^ Patricia Skinner, Health and Medicine in Early Medieval Southern Italy, BRILL, 1997, pp. 4–, ISBN 90-04-10394-5.
  6. ^ Economics and Politics of Peasant Production in South Germany, 1450--1650[collegamento interrotto], ProQuest, 2007, pp. 679–, ISBN 978-0-549-44096-3.
  7. ^ Rudolph M. Bell, Fate, Honor, Family and Village: Demographic and Cultural Change in Rural Italy Since 1800, Transaction Publishers, pp. 4–, ISBN 978-0-202-36609-8.
  8. ^ IUSSP Governance, su iussp.org, 12 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2010).
  9. ^ Accademia Nazionale dei Lincei, su lincei.it. URL consultato il 6 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  10. ^ Il Premio Invernizzi 2001 a Marré, Livi Bacci e Mancia, su archiviostorico.corriere.it, 18 maggio 2001.
  11. ^ http://members.amphilsoc.org/webLinksPublic.php?MemberId=2920[collegamento interrotto]
  12. ^ premio nazionale letterario Pisa, 50ª edizione ecco i vincitori, su pisainformaflash.comune.pisa.it, 24 ottobre 2006. URL consultato il 17 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2012).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN110237176 · ISNI (EN0000 0001 1698 4815 · SBN CFIV019609 · LCCN (ENn79139233 · GND (DE120986302 · BNE (ESXX986914 (data) · BNF (FRcb121854148 (data) · J9U (ENHE987007264643405171 · NSK (HR000046995 · NDL (ENJA001164753 · CONOR.SI (SL21092451 · WorldCat Identities (ENlccn-n79139233
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