Marco Claudio Marcello Esernino (quindecemviro)

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Marco Claudio Marcello Esernino (in latino Marcus Claudius Marcellus Aeserninus; ... – post 12 a.C.) è stato un politico romano.

Origini familiari[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Gens Claudia § Claudii Marcelli.

Esernino era figlio dell'omonimo Marco Claudio Marcello Esernino, console nel 22 a.C. e di Asinia. Il padre era figlio dell'omonimo legionario della guerra sociale, Marco Claudio Marcello Esernino, mentre la madre era figlia di Gaio Asinio Pollione, oratore e console nel 40 a.C.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Esernino da giovane si ruppe una gamba durante un Lusus Troiae al tempo di Augusto e il nonno Gaio Asinio Pollione fece abolire i giochi per la loro pericolosità.[2]

Fu preparato all'arte oratoria dal nonno ed era un giovane promettente in questo campo.[3] Fece inoltre parte del collegio dei Quindecemviri Sacris Faciundis.[4]

Ebbe un figlio a lui omonimo, Marco Claudio Marcello Esernino, che fu pretore nel 19.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Svetonio, Vite dei CesariAugusto, XLIII; Smith 1849, Marcellus, Claudius 19
  2. ^ Svetonio, Vite dei CesariAugusto, XLIII.
  3. ^ Seneca il Vecchio, Controversiae, Iv, praef.3-4.
  4. ^ CIL VI, 32323
  5. ^ AE 1991, 307; CIL VI, 1237

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie
Fonti storiografiche moderne