Mailbird

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mailbird
software
GenereClient di posta
SviluppatoreMailbird
Ultima versione2.9.83.0 (2023)
Sistema operativoWindows 7
Windows 8
Windows 10
LinguaggioC#
WPF
ToolkitWindows Presentation Foundation
LicenzaFreemium
(licenza non libera)
Lingua23 lingue, tra cui l'italiano
Sito webwww.getmailbird.com

Mailbird è un client di posta elettronica per sistemi operativi desktop Windows 7, 8 e 10, ispirato da Sparrow per macOS.[1][2]

È stato premiato come miglior software di posta elettronica per Windows nel 2015 e nel 2014 da IT World[3] e nel 2013 da PC World[4]. Il client di posta elettronica si differenzia da altri noti client come Mozilla Thunderbird, Outlook e Windows Live Mail soprattutto per avere un design semplice e moderno, focalizzato sulla velocità e sulla produttività.

La sede dell'azienda è nella Livit Tech Startup Ecosystem a Bali, Indonesia.[5] Nel marzo 2015, Mailbird ha pubblicato la versione 2.0, con nuove funzionalità come il posticipo delle email, la lettura rapida dei messaggi e integrazioni con Facebook, WhatsApp, Veeting Rooms e altri.[3][6]

Richiede le librerie .NET Framework; supporta i protocolli IMAP e POP3, e i server Exchange; è disponibile anche in lingua italiana.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima versione di Mailbird è stata sviluppata nel gennaio 2012 dai co-fondatori danesi Michael Olsen e Michael Bodekaer. Gli imprenditori hanno voluto sviluppare un nuovo software innovativo che potesse competere con le alternative del mercato, colmando le mancanze e risolvendo i difetti. Tra febbraio e marzo 2012, dopo i primi feedback incoraggianti, Olsen e Bodekaer decidono di fondare l'omonima azienda creando un gruppo di lavoro che si occupi dello sviluppo del software.

Nel gennaio 2013, Mailbird ha avviato un programma beta, accessibile solo su invito.

Il 1 aprile 2013 Mailbird Beta è stato rilasciato al pubblico.[7]

Il 27 gennaio 2014 Mailbird 1.0 è stato rilasciato al pubblico.[8]

Il 17 marzo 2015 Mailbird 2.0 è stato rilasciato al pubblico.[9] La versione 2.0 ha una rinnovata interfaccia grafica, la funzionalità di posticipo delle email (snooze), la lettura rapida e facilitata dei messaggi e l'integrazione con molte applicazioni di terze parti come Veeting Rooms (videoconferenze), Asana, WhatsApp, Google Calendar e altre.

Dal 17 marzo 2016 Mailbird supporta l'autenticazione Google tramite OAuth 2.0 che facilità la procedura di aggiunta degli account Gmail quando l'autenticazione a due fattori è attiva sull'account.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nathan Ingraham, Mailbird is a fast, lightweight, Sparrow-inspired Gmail app for Windows users, su theverge.com, The Verge, 1º aprile 2013.
  2. ^ Nathan Ingraham, Mailbird Is Like Sparrow for Windows (and We’ve Got Invites), su lifehacker.com, Lifehacker, 27 marzo 2013.
  3. ^ a b Matthew Mombrea, Mailbird 2.0 - Still the best Email client for Windows and Gmail, su itworld.com, IT World, 17 marzo 2015.
  4. ^ Ian Paul, Best free stuff, 2013 edition: The productive businessperson, su pcworld.com, PC World, 27 maggio 2013.
  5. ^ Nathan Ingraham, Mailbird, A Sparrow-Like Client For Windows, Is Making Email A Platform, Not Just An Application, su techcrunch.com, TechCrunch, 1º aprile 2013.
  6. ^ Copia archiviata, su webdesignerpad.com. URL consultato il 24 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2015).
  7. ^ Nathan Ingraham, Mailbird is a fast, lightweight, Sparrow-inspired Gmail app for Windows users, su The Verge, 1º aprile 2013. URL consultato il 18 ottobre 2016.
  8. ^ Matthew Mombrea, Mailbird - The best email client for Windows + Gmail, in ITworld. URL consultato il 18 ottobre 2016.
  9. ^ Matthew Mombrea, Mailbird 2.0 - Still the best Email client for Windows and Gmail, in ITworld. URL consultato il 18 ottobre 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Telematica: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di reti, telecomunicazioni e protocolli di rete