M. Il figlio del secolo

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M. Il figlio del secolo
AutoreAntonio Scurati
1ª ed. originale2018
Genereromanzo
Sottogenerestorico, biografico
Lingua originaleitaliano
AmbientazioneItalia, 1919-1925
ProtagonistiBenito Mussolini
Altri personaggiItalo Balbo, Giacomo Matteotti, Vittorio Emanuele III, Francesco Nitti
Seguito daM. L'uomo della provvidenza

M. Il figlio del secolo è un romanzo storico scritto da Antonio Scurati che narra l'ascesa al potere di Benito Mussolini. Con questo romanzo Antonio Scurati ha vinto il premio Strega 2019[1] con 228 voti e ha dedicato la vittoria a chi ha combattuto contro il fascismo[2].

Struttura e trama del romanzo[modifica | modifica wikitesto]

La storia, narrata in terza persona, inizia il 23 marzo 1919 e termina il 3 gennaio 1925, raccontando in forma letteraria l'ascesa al potere di Benito Mussolini. Al principio di ogni capitolo vengono indicati luogo, data e il personaggio che ne è protagonista, mai fittizio. Sempre al fine di comunicare al meglio la natura storica dell'opera, il libro è arricchito da ricorrenti fonti dell'epoca di nota autorevolezza, come il Corriere della Sera o documenti della pubblica amministrazione. M. Il figlio del secolo viene considerato il primo romanzo sulla figura di Benito Mussolini[3]. Il libro si apre infatti con la fondazione dei Fasci di combattimento, evento narrato attraverso gli occhi del Duce, e ripercorre gli eventi che fra il 1919 e il 1925 hanno indelebilmente segnato la storia d'Italia fino all'omicidio di Giacomo Matteotti.

Ricezione[modifica | modifica wikitesto]

Il volume di oltre 800 pagine ha venduto più di 120 000 copie ed ha ottenuto uno straordinario successo di pubblico e di critica.[2] Pur trattandosi di un romanzo tutti gli eventi sono storicamente documentati oppure accompagnati da fonti originali[3], per questo il suo autore definisce quest'opera come un "romanzo documentario"[4].

Critiche[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante il successo ottenuto, il romanzo non è stato esente da critiche. In un articolo pubblicato nella versione online de Il Sole 24 Ore, ad esempio, Gianluigi Simonetti critica il romanzo perché, a suo avviso, troppo pieno di cliché e troppo impegnato a funzionare sul piano narrativo[5].

Podcast[modifica | modifica wikitesto]

Dal romanzo nasce un podcast interpretato da Marco Paolini ed edito dalla versione online de La Repubblica[6].

Adattamenti[modifica | modifica wikitesto]

Massimo Popolizio ha portato in scena dal 2 febbraio 2022 M Il figlio del secolo al Teatro Strehler di Milano, collaborazione alla drammaturgia Lorenzo Pavolini, con Massimo Popolizio e Tommaso Ragno, una produzione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa, Teatro di Roma - Teatro Nazionale, Istituto Luce Cinecittà[7].

Lo spettacolo teatrale è stato registrato e trasmesso da Rai 5 il 30 ottobre 2022, regia televisiva di Marco Odetto[8].

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Emilia Costantini, Premio Strega 2019 a Scurati con «M. Il figlio del secolo», su Corriere della Sera, 7 maggio 2019. URL consultato il 6 luglio 2019.
  2. ^ a b Premio Strega 2019, vince Antonio Scurati con 228 voti: "Dedico la vittoria a chi ha combattuto il fascismo", su la Repubblica, 4 luglio 2019. URL consultato il 22 giugno 2020.
  3. ^ a b M. Il figlio del secolo - Bompiani, su Bompiani Editore. URL consultato il 22 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2020).
  4. ^ Il premio Strega Scurati: «L’obiettivo di M - Il figlio del secolo? Riportare a terra il fascismo», su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 22 giugno 2020.
  5. ^ Scurati, un Mussolini pieno di cliché, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 22 giugno 2020.
  6. ^ Marco Paolini legge M, il figlio del secolo, su Repubblica.it, 11 ottobre 2018. URL consultato il 22 giugno 2020.
  7. ^ M Il figlio del secolo, su piccoloteatro.org. URL consultato il 1º novembre 2022.
  8. ^ "M, il figlio del secolo" con Massimo Popolizio, su rai.it, 29 ottobre 2022. URL consultato il 1º novembre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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