Lepidocybium flavobrunneum

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Escolar
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseActinopterygii
SuperordineAcanthopterygii
OrdinePerciformes
FamigliaGempylidae
GenereLepidocybium
Gill, 1862
SpecieL. flavobrunneum
Nomenclatura binomiale
Lepidocybium flavobrunneum
(Smith, 1843)

L'escolar (Lepidocybium flavobrunneum), o tirsite[1], è un pesce marino della famiglia dei Gempilidi. È l'unica specie del genere Lepidocybium.

Distribuzione

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Vive nelle acque tropicali e subtropicali di tutto il globo, ad esclusione dell'oceano Indiano settentrionale; talvolta si incontra anche in acque temperate. È molto diffuso nell'oceano Atlantico orientale, da Madera fino al Sudafrica. È solito trascorrere il giorno tra i 600 e gli 885 metri di profondità, ma di notte risale fino a profondità di 100 metri o anche meno.

Di colore marrone scuro, tende ad assumere con l'età tonalità più scure e gli esemplari più vecchi sono quasi neri. Nuotatore molto veloce, ha pinne pettorali ben sviluppate e una serie di pinnule più piccole. Può raggiungere i 2,4 metri di lunghezza.

L'escolar viene consumato in alcuni Paesi europei e asiatici, nonché negli Stati Uniti, talvolta come ingrediente per sushi o sashimi. Viene venduto con il nome commerciale di "tonno bianco" - nome con cui viene indicata anche l'alalunga - o "super tonno bianco", per distinguerlo dall'alalunga[2].

Occasionalmente viene anche venduto come "pesce burro" (butterfish), "pesce burro delle Hawaii" o "ruvetto" cui è spesso assimilato; alle Hawaii e alle Figi è conosciuto come walu.

Insieme al ruvetto ne è stata vietata la commercializzazione in Svizzera nel 2007, per i possibili disturbi alla salute (diarree, crampi, cefalee e vomito all'ingestione) causati dalla presenza elevata di esteri di cera nel suo grasso: più ridotta se sottoposto all'affumicatura a caldo, che quindi ne favorisce la commestibilità[3].

  1. ^ Mipaaf - Decreto ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it. URL consultato il 6 marzo 2021.
  2. ^ Miami New Times by Jen Karetnick February 2001 "The Great White Tuna", su miaminewtimes.com. URL consultato il 7 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2011).
  3. ^ Lettera Informativa Archiviato il 17 settembre 2011 in Internet Archive. 130/2007 del 07.06.2007 "Vietata la commercializzazione di pesce della famiglia delle Gempylidae nel settore della gastronomia" dell'Ufficio della Sanità UFSP svizzero, con riferimento al regolamento CE 2074/2005 (GU L 338 del 22.12.2005, pag. 27) e le raccomandazioni del Bundesinstitut für Risikobewertung tedesco

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