Leonziade (generale)

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Leonziade (in greco antico: Λεοντιάδης?, Leontiàdes; fine VI secolo a.C. – dopo il 480 a.C.) è stato un militare greco antico della città di Tebe.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Battaglia delle Termopili.

Alle Termopili Leonziade comandò le truppe tebane nell'esercito greco.[1][2] Secondo Erodoto quelle truppe vennero controvoglia e, quando il re di Sparta Leonida rimandò in patria il grosso degli alleati, furono trattenute più come ostaggi che alleati.[3][4][5]

Nella battaglia combattuta dopo che i Persiani erano stati condotti oltre Callidromo, dato che non c'era alcuna speranza di vittoria per i Greci, Leonziade e gli uomini sotto il suo comando si arresero al nemico e ottennero un alloggio. Erodoto dice, però, che alcuni di loro furono comunque uccisi dai barbari e che la maggior parte dei sopravvissuti, compreso Leonziade, furono marchiati come schiavi per ordine di Serse.[6] Plutarco è in disaccordo con questa versione dei fatti in Della Malignità di Erodoto, anche se non è certo che quest'opera sia sua: afferma inoltre che a guidare i Tebani fu Anassandro, e non Leonziade.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Erodoto, VII, 205.
  2. ^ Diodoro, XI, 4.
  3. ^ Erodoto, VII, 220-222.
  4. ^ Plutarco, XXXI.
  5. ^ Thirlwall, vol. II, p. 287.
  6. ^ Erodoto, VII, 233.
  7. ^ Plutarco, XXXIII.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie
Fonti secondarie