Lecceichthys wautyi

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Lecceichthys
Immagine di Lecceichthys wautyi mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Pisces
Classe Osteichthyes
Ordine Gonorynchiformes
Genere Lecceichthys
Specie L. wautyi

Il lecceittide (Lecceichthys wautyi) è un pesce osseo estinto, appartenente ai gonorinchiformi. Visse nel Cretaceo superiore (Cenomaniano - Maastrichtiano, circa 72 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Italia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo pesce era di piccole dimensioni, ed era lungo circa 8 centimetri. Possedeva un corpo affusolato, con un cranio leggermente allungato; Lo scheletro conta 37 vertebre, di cui 23 addominali e 14 caudali, la pinna dorsale è piccola, sostenuta da 9 raggi. La pinna pelvica addominale ha origine alle spalle del punto di inizio della pinna dorsale. Le vertebre terminali della spina sono unite tra loro in un unico elemento, e le scaglie sono allungate.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Lecceichthys è un rappresentante arcaico dell'ordine Gonorynchiformes, attualmente rappresentato da varie specie tra le quali Chanos chanos. Non è chiaro quali fossero le parentele di Lecceichthys con gli altri gonorinchiformi cretacei, ma è possibile che fosse più evoluto di Notogoneus e forse appartenente a un clade comprendente anche Charitosomus, Charitopsis e Hakeliosomus.

Lecceichthys wautyi venne descritto per la prima volta da Louis Taverne nel 1998, sulla base di un fossile ritrovato nei pressi di Nardò, in provincia di Lecce. L'epiteto specifico è dedicato al D. A. Wauty, amico d’infanzia dello studioso Taverne, in ricordo di campagne di scavo effettuate nelle sabbie dell’Eocene a Bruxelles.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Taverne L. 1998. Les poissons cretaces de Nardò 7°. Lecceichthys wautyi gen. nov., sp nov. (Teleostei, Ostariophysi, Gonorynchiformes). et considerations sur la phylogenie des Gonorhynchidae. Bollettino del Museo Civico di Storia Naturale di Verona, vol. 22.
  • Poyato-Ariza, F. J., Grande, T. & Diogo, R. (2010): Gonorynchiform Interrelationships: Historic Overview, Analysis, and Revised Systematics of the Group. – In: Grande, T., Poyato-Ariza, F. J. & Diogo, R. (eds.): Gonorynchiformes and Ostariophysan Relationships. A Comprehensive Review: 226-337; Enfield, NH (Scientific Publishers, Inc.).