Le piace Brahms? (romanzo)

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Le piace Brahms?
Titolo originaleAimez-vous Brahms...
AutoreFrançoise Sagan
1ª ed. originale1959
1ª ed. italiana1959
Genereromanzo
Lingua originalefrancese
AmbientazioneParigi
ProtagonistiPaula Tessier
CoprotagonistiSimon Van den Besh
AntagonistiRoger Demarest

Le piace Brahms? (titolo orig. Aimez-vous Brahms...)[1] è un romanzo della scrittrice francese Françoise Sagan, pubblicato nel 1959.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Paule Tessier, una bella arredatrice trentanovenne e divorziata, finisce per avere un rapporto amoroso con Simon, un giovane avvocato di 25 anni figlio di una sua cliente. Alla relazione viene quasi indotta dalle circostanze: dalla lontananza del proprio compagno, Roger Demarest, che viaggia per lavoro e spesso non si trova a Parigi e peraltro, pur amandola, la tradisce spesso con ragazze giovani e compiacenti.

Sembra più la paura della solitudine, ricordata con malinconia, che non un senso di rivalsa a farle compiere quel passo. Rimane sospesa tra solita routine amorosa insoddisfacente con il collaudato partner e la novità di una imprevedibile situazione. Pur trascurata da Roger, non riesce a sentire rancore per il vecchio compagno, la loro relazione sicura esercita un forte richiamo per lei.

L'amore disinibito con un giovane colto, che la invita a teatro e le scrive lettere, solletica il suo amor proprio e la induce a rimettere la sua vita di nuovo in gioco. Sul giovane Paule riverserà un amabile senso materno, ma dovrà alla fine fare una scelta fra i due uomini. Rimarrà stupita quando il giovane dimostrerà un pensiero vivo e adulto, molto più maturo del gioco tra i due vecchi amanti, che ricorda quasi quello di due vecchi adolescenti.

Adattamento[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1961 ne fu tratto il film omonimo diretto da Anatole Litvak con protagonisti Ingrid Bergman, Anthony Perkins e Yves Montand.

Edizioni italiane[modifica | modifica wikitesto]

  • Le piace Brahms, trad. di Maria Heller, Collana Letteratura moderna, Milano, Bompiani, 1959; Collana I delfini n.107, Bompiani, 1961; Collana Oscar n.283, Milano, Mondadori, 1970; Collana Tascabili n.449, Bompiani, 1983-2001; Grazia-Mondadori, 1984; Milano, Euroclub, 1986; Collana Biblioteca di Narratori, Milano, Longanesi, 2010, ISBN 978-88-304-2680-1; Collana TEA Trenta, Milano, TEA, 2020, ISBN 978-88-502-5723-2.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il titolo originale non reca il punto interrogativo.
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