Las elegidas

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Las elegidas
Nancy Talamantes e Óscar Torres in una scena del film
Titolo originaleLas elegidas
Lingua originaleSpagnolo
Paese di produzioneMessico
Anno2015
Durata105 min
Rapporto1,78:1
Generedrammatico
RegiaDavid Pablos
SceneggiaturaDavid Pablos
ProduttorePablo Cruz, Birgit Kemner
Produttore esecutivoGael García Bernal, Diego Luna
Casa di produzioneCanana Films
FotografiaCarolina Costa
MontaggioMiguel Schverdfinger
MusicheTomás Barreiro
Interpreti e personaggi

Las elegidas, distribuito anche con il titolo The Chosen Ones, è un film del 2015 diretto da David Pablos.

Film messicano che affronta il tema della prostituzione minorile, prodotto dalla Canana Films, e presentato in concorso nella sezione Un Certain Regard alla 68ª edizione del Festival di Cannes.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nella città messicana di Tijuana a due passi dal confine con gli Stati Uniti d'America, vive Ulises, un giovane la cui famiglia è protagonista di un giro di prostituzione a danno di minorenni.

Ulises si innamora davvero della quattordicenne Sofia, che nei piani della famiglia avrebbe solo dovuto sedurre per poi avviare ingannevolmente alla prostituzione. Il ragazzo si ribella a questa imposizione e prova la fuga con la sua innamorata, senza riuscirvi. Sofia viene dunque sequestrata e costretta in una casa chiusa dove altre ragazze come lei, dopo aver assunto un nuovo nome, sono offerte ai clienti, senza alcuna possibilità di tornare alla propria vita precedente.

Cedendo alle sue insistenze, il padre di Ulises promette di liberare Sofia, nel momento in cui il figlio avrà trovato un'altra ragazza con cui sostituirla. Ulises prende così a frequentare Marta, con cui inizia una storia d'amore, sin da principio fraudolenta.

Sofia, avvicinata e rassicurata dallo stesso Ulises, soffre la mancanza della famiglia e supera l'orrore del suo lavoro solo con una sorta di estraniamento. Un giorno è avvicinata da un uomo che, fingendosi cliente, ha in realtà intenzione di liberarla. Dopo più incontri si arriva a pianificare la fuga. Ma Sofia viene prima liberata da Ulises che, portato a termine il suo turpe piano con Marta, incassa la promessa fattagli dal padre.

Ulises e Sofia possono così coronare il loro amore che però, ora, è ben lontano da quel sentimento che solo pochi mesi prima aveva unito due anime ancora spensierate e "innocenti".[2]

Premi e candidature[modifica | modifica wikitesto]

Anno Evento Categoria Risultato
2015 Festival di Cannes Miglior film (sezione Un Certain Regard) Candidato/a
2015 Festival del cinema di Stoccolma Cavallo d'oro al miglior film Candidato/a
2016 Premio Ariel Miglior film Vincitore/trice
2016 Miglior regia Vincitore/trice
2016 Miglior sceneggiatura originale Vincitore/trice
2016 Miglior fotografia Vincitore/trice
2016 Miglior attrice esordiente a Nancy Talamantes Vincitore/trice
2016 Miglior attrice non protagonista a Alicia Quiñonez Candidato/a
2016 Miglior attore esordiente a Óscar Torres Candidato/a
2016 Miglior montaggio Candidato/a
2016 Miglior scenografia Candidato/a
2016 Miglior costumi Candidato/a
2016 Miglior trucco Candidato/a
2016 Miglior colonna sonora Candidato/a
2016 Miglior suono Candidato/a

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Maria Cera, Cannes 68: Las Elegidas di David Pablos (Un Certain Regard), su taxidrivers.it, 23 maggio 2015. URL consultato l'11 marzo 2017.
  2. ^ Alessandro Aniballi, Las elegidas, di David Pablos, su quinlan.it, 19 maggio 2015. URL consultato l'11 marzo 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]