Kerakoll

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Kerakoll
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1968 a Sassuolo
Fondata daRomano Sghedoni
Sede principaleSassuolo
Persone chiaveEmilia Sghedoni / Fabio Sghedoni amministratore delegato
SettoreEdilizia
ProdottiAdesivi per ceramiche
Fatturato603,5 milioni di (2021)
Utile netto59,8 milioni di (2021)
Dipendenti2000 circa (2021)
Sito webwww.kerakoll.com/

Kerakoll S.p.A. è una società per azioni italiana, che produce malte e collanti per l'edilizia, costituita nel 1968. Fa parte del Kerakoll Group insieme a Biocalce e Kerakoll Design.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'azienda è presente in Italia e all'estero con 15 società operative e dieci stabilimenti produttivi, impiegando oltre mille dipendenti, in 15 filiali in Europa, Usa, Asia e Australia, esportando quasi il 40% della produzione in oltre 100 paesi. Il Gruppo Kerakoll ha registrato nel 2018 un fatturato di 480 milioni di euro.[1]

Dopo esserne stata sponsor dal 2006 al 2008, è stata proprietaria del Modena Calcio dal 2019 al 2021, possedendone il completo pacchetto societario nell'ultimo anno di gestione. Torna come sponsor principale dal 2021.

Critiche[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: No Cav.

La società è oggetto di critiche per il suo approvvigionamento di carbonato di calcio nelle cave delle Alpi Apuane, un'area di elevato pregio naturalistico e paesaggistico[2][3][4][5], impiegato principalmente nel prodotto denominato "Supercarrara"[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Kerakoll, Gian Luca Sghedoni lascia la carica di ad. Ecco perché, su ilrestodelcarlino.it. URL consultato il 27 novembre 2019.
  2. ^ Blog | Carrara, il disastro continua. 'Salviamo le Apuane' dalla gruviera delle cave, su Il Fatto Quotidiano, 1º giugno 2020. URL consultato il 3 agosto 2021.
  3. ^ Federico Franchini e Alberto Campi (foto), We Report, A Carrara, sulle tracce del marmo della discordia, su TVSvizzera. URL consultato il 4 agosto 2021.
  4. ^ Rapporto Cave in Toscana: male Apuane, Campiglia Marittima e Isola d’Elba. Bene Prato, su Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile, 10 maggio 2021. URL consultato il 4 agosto 2021.
  5. ^ La devastazione delle Alpi Apuane, su lavialibera.libera.it. URL consultato il 4 agosto 2021.
  6. ^ Supercarrara: l’arte di distruggere le Alpi Apuane, parte I | Artribune, su artribune.com, 14 aprile 2014. URL consultato l'8 settembre 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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