Julia Neilson

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Julia Neilson

Julia Neilson, pseudonimo di Julia Emilie Neilson (Londra, 12 giugno 1868Londra, 27 maggio 1957), è stata un'attrice e direttrice teatrale inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Julia Neilson
File:Julia Neilson e A. E. Anson nel 1910

Julia Neilson nacque a Londra il 12 giugno 1868,[1] figlia di Alexander Riche Neilson, un gioielliere, e di sua moglie Emily Davis.[2]

I suoi genitori divorziarono poco dopo la sua nascita, lasciando sua madre da sola ad educare Julia.[2]

In seguito frequentò una scuola a Wiesbaden, in Germania, dove studiò per tre anni il francese, il tedesco e la musica.[1]

Quando tornò in Inghilterra, all'età di quindici anni andò alla Royal Academy of Music dove attirò l'attenzione per le sue doti di cantante. Lì ha ottenuto i suoi primi premi.[1][2]

Nonostante il suo talento canoro, decise di imparare la professione di attrice e fece il suo debutto sul palcoscenico professionale il 21 marzo 1888 al Lyceum Theatre.[1]

Poco dopo ottenne il suo primo ruolo da protagonista nella commedia Pigmalione e Galatea di William Schwenck Gilbert.[2][3]

Crescendo la sua reputazione, venne ingaggiata dal grande attore-produttore Beerbohm Tree, con cui effettuò tournée con la sua compagnia, recitando per cinque anni all'Haymarket Theatre, a partire dal settembre 1889 e sotto la sua guida perfezionò la sua vocazione recitativa, come attrice tragica,[2] interpretando con successo sia testi shakespeariani sia commedie moderne di Oscar Wilde ed Henry Arthur Jones.[4]

Si sposò con l'attore Fred Terry e nel 1895, due mesi dopo la nascita del suo secondo figlio, andò in tournée negli Stati Uniti d'America insieme al marito.[1]

Effettuò un'apparizione sola nel mondo del cinema, con il cortometraggio di tre minuti King John, nel 1899.[1]

L'anno seguente, assieme al marito, assunse la direzione dell'Haymarket Theatre nel 1900, producendo opere di successo per almeno un trentennio,[1][2][5]quali La dolce Nell del vecchio Drury di Paul Kester e La Primula Rossa di Emma Orczy, che consentirono agli attori di esprimere le loro qualità di spirito e di raffinata e romantica eleganza.[4]

Nel 1940 pubblicò un'autobiografia intitolata Questo per ricordo.[4]

Julia Neilson morì in un ospedale di Hampstead, a Londra, dopo una caduta a casa sua, nel 1957 all'età di ottantotto anni.[1][2]

I suoi figli Phyllis e Dennis furono entrambi attori: la prima esordì con i genitori e si distinse successivamente per la bellezza nei ruoli classici di Giulietta; il secondo si specializzò nella recitazione di opere shakespeariane.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h (EN) Julia Neilson, su imdb.com. URL consultato il 31 marzo 2019.
  2. ^ a b c d e f g (EN) Julia Neilson (1868-1957), su stagebeauty.net. URL consultato il 31 marzo 2019.
  3. ^ (EN) Gilbert and Sullivan: Interviews and Recollections, su books.google.it. URL consultato il 31 marzo 2019.
  4. ^ a b c d Julia Neilson, in le muse, VIII, Novara, De Agostini, 1967, p. 239.
  5. ^ (EN) Baroness Orczy's The Scarlet Pimpernel: A Publishing History, su books.google.it. URL consultato il 31 marzo 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Masolino D'Amico, Storia del teatro inglese, Roma, Newton & Compton, 1995.
  • (EN) Donald Roy, Neilson, Julia Emilie (1868–1957), in Oxford Dictionary of National Biography, Oxford University Press, 2004.
  • (EN) Joseph Donohue, The Cambridge History of British Theatre, Cambridge, Cambridge University Press, 2004.
  • (EN) Hamilton Fyfe, Arthur Wing Pinero, Playwright: a Study, 1902.
  • Joseph Macleod, Storia del teatro Britannico, Firenze, Sansoni, 1958.
  • (EN) Theatre Royal This Day – Miss Julia Neilson and Mr. Fred Terry, in Manchester Courier and Lancashire General Advisor, 28 novembre 1900, p. 1.
  • (EN) Miss Julia Neilson at the Theatre Royal Tonight, in Manchester Courier and Lancashire General Advisor, 5 September 1905, p. 1.

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