John Renbourn

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John Renbourn
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereMusica tradizionale
Folk baroque
Folk
Folk rock
Skiffle
Musica etnica
Periodo di attività musicale1961 – 2015
Strumentochitarra
Album pubblicati66
Studio41
Live5
Raccolte20
Opere audiovisive2
Sito ufficiale

John Renbourn (Marylebone, 8 agosto 1944Hawick, 26 marzo 2015) è stato un chitarrista e compositore britannico.

È considerato uno dei più grandi maestri della chitarra folk.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Influenzato dalla tradizione blues americana, dalla musica medievale, dalla musica classica e dal folk rock degli anni '70, ha creato un genere unico e seminale[1].

Conosciuto principalmente come membro dei Pentangle e per la sua collaborazione con Bert Jansch, ha avuto una grande carriera solista prima, durante e dopo l'esistenza della band.

Pur essendo considerato uno dei maggiori chitarristi della sua epoca ha sempre avuto nei confronti della musica e della creatività un atteggiamento molto distante dalle patinature dello Star System, dimostrando negli anni una sincerità che gli viene riconosciuta dai fan di tutto il mondo.

È morto a 70 anni stroncato da un attacco cardiaco nella sua abitazione di Hawick, in Scozia.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Solista[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Pentagle[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

Videografia[modifica | modifica wikitesto]

DVD[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alessio Brunialti, Folk UK. Meraviglie e melodie della perfida albione: 100 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #27 Autunno 2007.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Nick Logan e Bob Woffinden, Enciclopedia del rock, Milano, Fratelli Fabbri Editore, 1977.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN43024497 · ISNI (EN0000 0003 7416 8685 · Europeana agent/base/66844 · LCCN (ENn87139969 · GND (DE133329836 · BNF (FRcb140159985 (data) · J9U (ENHE987007397463105171 · WorldCat Identities (ENlccn-n87139969