John Paul Getty Jr.

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John Paul Getty

Sir John Paul Getty, KBE (nato Eugene Paul Getty; Genova, 7 settembre 1932Westminster, 17 aprile 2003), è stato un filantropo britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È stato un filantropo e collezionista di libri britannico. Era il terzo dei cinque figli di Jean Paul Getty Sr. (1892–1976), uno degli uomini più ricchi del mondo a quell'epoca, nato dal matrimonio con Ann Rork Light. La ricchezza della famiglia Getty era il risultato del commercio del petrolio fondato da George Franklin Getty. Alla nascita gli fu dato il nome di Eugene Paul Getty, ma più tardi adottò altri nomi, incluso Paul Getty, John Paul Getty, Jean Paul Getty Jr., e John Paul Getty II.

Dalla prima moglie ebbe quattro figli, tra cui Mark e John Paul Getty III. Questi fu rapito a Roma dalla 'ndrangheta a scopo di estorsione nel 1973. Non riuscendo a pagare l'esoso riscatto, dopo l'amputazione dell'orecchio del figlio da parte dei malavitosi, chiese un aiuto economico al miliardario padre, il petroliere Jean Paul Getty e nonno del rapito, il quale pretese la restituzione del debito con un interesse del 4% dallo stesso figlio.[1] Il figlio fu successivamente rilasciato.

In seguito si sposò con l'attrice e modella Talitha Getty.

Nel 1986 gli fu conferito il cavalierato onorario per servigi che vanno dal cricket, all'arte e al partito conservatore. Il suo cavalierato onorario sarebbe diventato alla fine sostanziale sulla necessaria acquisizione della cittadinanza britannica. Anglofilo[2] di lunga data, diventò cittadino britannico nel 1997. Nel 1998 cambiò nome tramite un atto unilaterale, quando rinunciò al primo nome Eugene e desiderò essere noto come Sir Paul Getty, KBE[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Anthony Haden-Guest, John Paul Getty III Death and the Getty Family Tragedies, in The Daily Beast, 10 febbraio 2011. URL consultato il 30 maggio 2023.
  2. ^ (EN) BBC profile: Sir John Paul Getty II, su news.bbc.co.uk, BBC News. URL consultato il 1º febbraio 2013.
  3. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 55124, 12 May 1998.

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