Jamil Sadegholvaad

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jamil Sadegholvaad

Sindaco di Rimini
In carica
Inizio mandato7 ottobre 2021
PredecessoreAndrea Gnassi

Presidente della Provincia di Rimini
In carica
Inizio mandato24 novembre 2022
PredecessoreRiziero Santi

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico
Titolo di studioLaurea in scienze politiche
UniversitàUniversità di Bologna

Jamil Sadegholvaad (Rimini, 14 giugno 1972) è un politico italiano, sindaco di Rimini dal 7 ottobre 2021.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato da padre iraniano e madre italiana di Coriano,[1][2] Sadegholvaad si è laureato in scienze politiche alla sede di Forlì dell'Università di Bologna, alternando lo studio con il lavoro nel negozio di tappeti persiani aperto dai genitori.[2][3]

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Membro del Partito Democratico sin dalla sua fondazione, esordisce in politica nel 2009 come assessore all'industria nell'amministrazione provinciale di Rimini guidata da Stefano Vitali fino al 2011.[2][4]

Alle elezioni amministrative del 2011 viene eletto consigliere comunale di Rimini col PD, entrando successivamente a far parte della giunta comunale del sindaco Andrea Gnassi, nelle vesti di assessore alla sicurezza, incarico ricoperto per dieci anni dal 2011 al 2021.[4]

Sindaco di Rimini[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Elezioni amministrative in Italia del 2021 § Rimini.

In vista delle elezioni amministrative del 2021, Sadegholvaad viene scelto dal suo partito come candidato sindaco di Rimini, alla guida di una coalizione di centro-sinistra formata da: PD, Rimini Futura - Azione, Rimini Coraggiosa, Europa Verde e Lista Jamil. Al momento del suo ingresso alla corsa di primo cittadino si era scherzosamente auto-soprannominato su Facebook "quello con il cognome strano", prima di lasciare solo il nome Jamil sui manifesti elettorali.[5][6]

Alla tornata elettorale viene poi eletto al primo turno con il 51,32% dei voti (il suo principale rivale, il candidato del centro-destra Enzo Ceccarelli, si ferma al 32,94%).[7][8] Subito dopo la vittoria, il 5 ottobre, dichiara: "Ho un nome strano, però credo che i riminesi ormai mi conoscano".[2] La proclamazione di Sadegholvaad e l'entrata in carica hanno avuto luogo il 7 ottobre successivo.[9][10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elezioni Rimini: chi è Jamil Sadegholvaad, il candidato sindaco del Pd, in La Repubblica, 1º luglio 2021. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  2. ^ a b c d Jamil Sadegholvaad vince a Rimini: chi è il neo sindaco Pd. "Integrazione fondamentale, ma giudicatemi per ciò che farò in città", su Il Fatto Quotidiano, 5 ottobre 2021. URL consultato il 15 ottobre 2021.
  3. ^ Sadegholvaad, iraniano assessore provinciale, in lapiazzarimini.it, 17 febbraio 2010. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  4. ^ a b Jamil Sadegholvaad si candida a sindaco di Rimini: “Avanti con modello Gnassi e Bonaccini”, in chiamamicitta.it, 28 gennaio 2021. URL consultato il 4 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2021).
  5. ^ La corsa per la guida di Rimini è a sei - Emilia-Romagna, su Agenzia ANSA, 27 settembre 2021. URL consultato il 16 ottobre 2021.
  6. ^ Sky TG24, Rimini, Jamil Sadegholvaad si candida sindaco per il Pd, su ansa.it. URL consultato il 16 ottobre 2021.
  7. ^ Elezioni 2021, Jamil Sadegholvaad è il nuovo sindaco di Rimini. I risultati delle Comunali, in Il Resto del Carlino, 4 ottobre 2021. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  8. ^ Rimini sceglie Sadegholvaad, sindaco di seconda generazione, in ANSA, 5 ottobre 2021. URL consultato il 5 ottobre 2021.
  9. ^ Jamil Sadegholvaad proclamato Sindaco di Rimini, su comune.rimini.it, 7 ottobre 2021. URL consultato il 13 ottobre 2021.
  10. ^ Jamil Sadegholvaad è il primo sindaco di origine straniera: “Ho un nome strano, ma sono riminese doc”, su Fanpage. URL consultato il 16 ottobre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Rimini Successore
Andrea Gnassi dal 7 ottobre 2021 in carica