Inocybaceae

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Inocybaceae
Inocybe lanuginosa
Classificazione scientifica
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Inocybaceae
Serie tipo
Inocybe
(Fr.) Fr. (1863)
Generi

Auritella, Inocybe, Inosperma, Mallocybe, Nothocybe, Pseudosperma, Tubariomyces

Le Inocybaceae sono una famiglia di funghi dell'ordine Agaricales, il più grande ordine di funghi.[1]

È una delle famiglie più numerose all'interno degli Agaricales (funghi lamellati).[2] Questa famiglia presenta un'ecologia ectomicorrizica.[1][3] e le specie che vi appartengono famiglia hanno una distribuzione capillare nelle zone tropicali e temperate .[4]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere tipo delle Inocybaceae, Inocybe, fu originariamente descritto da Fries nel 1821, come una "tribù" all'interno di un ampio genere di funghi, Agaricus. Nel 1863, Fries elevò Inocybe al rango di genere.[1]

Inocybe era collocato tradizionalmente all'interno della famiglia delle Cortinariaceae,[5][6] tuttavia il tassonomo olandese Walter Jülich ha collocato il genere nella famiglia Inocybaceae.[7] Successivamente, le Cortinariaceae si sono dimostrate polifiletiche [8][9] e le analisi filogenetiche delle regioni RPB1, RPB2 e nLSU- rDNA da una varietà di Inocybe e relativi taxa confermerebbero la collocazione di Inocybe fatta da Jülich.[10] Nel loro Dizionario dei funghi, Kirk et al. (2008) [11] non hanno distinto tra Inocybaceae e Crepidotaceae, ma le hanno unite in un'unica famiglia che hanno chiamato Inocybaceae. Da allora la letteratura scientifica ha diviso la classificazione data da Kirk et al. (2008) [11] non solo in Inocybaceae e Crepidotaceae, ma anche Tubariaceae [12][13][14] e Chromocyphellaceae.[15] Le Inocybaceae sono diventate una famiglia indipendente solo di recente. La famiglia attualmente è suddivisa in 7 diversi cladi, tutti riconosciuti con rango di genere: Auritella, Inocybe sensu stricto, Inosperma, Mallocybe, Nothocybe, Pseudosperma e Tubariomyces[16]. Si stima che Inocybe (il genere più grande all'interno delle Inocybaceae) contenga circa 1050 specie delle quali Pseudosperma con circa 70 specie, Mallocybe con più di 55 specie, Inosperma contenente oltre 70 specie conosciute e Auritella, Nothocybe e Tubariomyces contenenti un numero imprecisato di specie, che tuttavia si stima siano in numero piuttosto ridotto.[17]

In uno studio molecolare del 2019, Matheny e colleghi hanno utilizzato sei analisi filogenetiche geniche per determinare le relazioni all'interno della famiglia. Hanno recuperato Nothocybe come sorella di Inocybe, mentre i membri della sezione Rimosae di Inocybe formavano un lignaggio che si discostava dall'antenato dei due precedenti, e quindi lo riclassificarono come genere Pseudosperma. Un altro ramo dà origine a quattro lignaggi: il genere Auritella, quello che era sottogenere Mallocybe di Inocybe (ora Mallocybe [18] ), Tubariomyces e Inosperma (precedentemente sottogenere Inosperma di Inocybe ).[19]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Le Inocybaceae sono diffuse nelle regioni temperate settentrionali, ma si trovano anche ai tropici e nell'emisfero australe. Membri di questa famiglia sono stati rinvenuti anche in Africa, Australia, neotropici, Nuova Zelanda, zona temperata settentrionale, paleotropici, sud-est asiatico, Sud America e zona temperata meridionale.[20]

Ecologia[modifica | modifica wikitesto]

I membri di Inocybaceae sono ectomicorrizici, che è una forma specializzata di simbiosi con piante generalmente ritenute reciprocamente vantaggiose. Si stima che possano formare micorrize con almeno 23 famiglie di piante.[19] La maggior parte delle specie tende a preferire i terreni calcarei a quelli neutri e si trovano spesso ai margini di sentieri, strade, parchi o altri habitat urbani.[17] Alcuni autori sostengono che i membri di questa famiglia preferirebbero generalmente terreni più calcarei e osservano che questo tratto è ben conservato.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Matheny, P. Brandon, A phylogenetic classification of the Inocybaceae (PDF), in McIlvainea, vol. 18, n. 1, 2009, pp. 11-21 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2023).
  2. ^ a b (EN) Ryberg, Martin; Larsson, Ellen; Jacobsson, Stig, An evolutionary perspective on morphological and ecological characters in the mushroom family Inocybaceae (Agaricomycotina, Fungi), in Molecular Phylogenetics and Evolution, vol. 55, n. 2, 2010, pp. 431-442, DOI:10.1016/j.ympev.2010.02.011, ISSN 1055-7903 (WC · ACNP).
  3. ^ (EN) Ryberg, Martin; Nilsson, R. Henrik; Kristiansson, Erik; Töpel, Mats; Jacobsson, Stig; Larsson, Ellen, Mining metadata from unidentified ITS sequences in GenBank: A case study in Inocybe (Basidiomycota), in BMC Evolutionary Biology, vol. 8, n. 1, p. 50, DOI:10.1186/1471-2148-8-50, ISSN 1471-2148 (WC · ACNP), PMID 18282272.
  4. ^ Cannon PF, Kirk PM, Fungal Families of the World, 2007, p. 176, ISBN 978-0-85199-827-5.
  5. ^ Singer, Rolf, The Agaricales in Modern Taxonomy, Koeltz Scientific Books, 1986, ISBN 978-3-87429-254-2.
  6. ^ Bisby, Guy Richard, 2001, p. 255, ISBN 978-0-85199-377-5.
  7. ^ Jülich W. (1982). Higher taxa of Basidiomycetes. Bibliotheca Mycologia 85. Cramer, Vaduz. 485 pp.
  8. ^ Jean-Marc Moncalvo et al., Phylogenetic Relationships of Agaric Fungi Based on Nuclear Large Subunit Ribosomal DNA Sequences, in Systematic Biology, vol. 49, n. 2, 2000, pp. 278–305,, DOI:10.1093/sysbio/49.2.278, PMID 12118409.
  9. ^ Jean-Marc Moncalvo et al., One hundred and seventeen clades of euagarics, in Molecular Phylogenetics and Evolution, vol. 23, n. 3, 2002, DOI:10.1016/S1055-7903(02)00027-1, PMID 12099793.
  10. ^ Matheny PB, vol. 35, 2005, DOI:10.1016/j.ympev.2004.11.014, PMID 15737578, https://oadoi.org/10.1016/j.ympev.2004.11.014.
  11. ^ a b Ainsworth and Bisby's Dictionary of the Fungi, 10ª ed., 2008, p. 340, ISBN 978-0-85199-826-8.
  12. ^ Vizzini A, vol. 51.
  13. ^ P Brandon Matheny et al., Major clades of Agaricales: a multilocus phylogenetic overview, in Mycologia, vol. 98, n. 6, 2006, pp. 982-95, DOI:10.3852/mycologia.98.6.982, PMID 17486974.
  14. ^ P. Brandon Matheny et al., Crassisporium and Romagnesiella: Two new genera of dark-spored Agaricales, in Systematics and Biodiversity, vol. 13, n. 1, 2014, DOI:10.1080/14772000.2014.967823.
  15. ^ Petersen, Gitte & Knudsen, Henning & Seberg, Ole., Alignment, clade robustness and fungal phylogenetics— Crepidotaceae and sister families revisited, in Cladistics, vol. 26, n. 1, 2009, pp. 62-71, DOI:10.1111/j.1096-0031.2009.00279.x, PMID 34875756.
  16. ^ Csizmár et al., Contribution to the taxonomic knowledge of the family Inocybaceae in Budapest, Hungary, vol. 21, pp. 409-420, DOI:10.15666/aeer/2101_409420, ISSN 1589-1623 (WC · ACNP).
  17. ^ a b CONTRIBUTION TO THE TAXONOMIC KNOWLEDGE OF THE FAMILY INOCYBACEAE IN BUDAPEST, HUNGARY, in Applied Ecology and Environmental Research, vol. 21, n. 1, pp. 409–420, DOI:10.15666/aeer/2101_409420, ISSN 1589-1623 (WC · ACNP).
  18. ^ (EN) Hu, Jian-Hua; Yu, Wen-Jie; Deng, Lun-Sha; Fan, Yu-Guang; Bau, Tolgor; Tang, Li-Ping; Lin, Wen-Fei; Deng, Chun-Ying, The detection of major clades and new species of Mallocybe (Inocybaceae, Agaricales) from China with elongate cheilocystidia, in Mycological Progress, vol. 22, n. 15, 2023, DOI:10.1007/s11557-022-01854-5, ISSN 1861-8952 (WC · ACNP).
  19. ^ a b (EN) Matheny, P. Brandon; Hobbs, Alicia M.; Esteve-Raventós, Fernando, Genera of Inocybaceae: New skin for the old ceremony, in Mycologia, vol. 112, n. 1, 2020, pp. 83–120, DOI:10.1080/00275514.2019.1668906, PMID 31846596.
  20. ^ P. Brandon Matheny, Out of the Palaeotropics? Historical biogeography and diversification of the cosmopolitan ectomycorrhizal mushroom family Inocybaceae, in Journal of Biogeography, vol. 36, n. 4, 11 marzo 2009, pp. 577-592.

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