Incardellato

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Incardellato
Dati generali
Etimologia cardellino
Genitori Serinus canaria × Carduelis sp.
Presente in natura no
Longevità raggiunge l'età adulta
Impieghi animale domestico
Riproduzione
Fecondità possibile ma difficile l'incrocio parentale
Seconda generazione individui prevalentemente sterili

L'incardellato è l'ibrido intergenerico tra un canarino (Serinus canaria) e un cardellino (Carduelis carduelis, Carduelis magellanica o Carduelis yarrellii).

Origine e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Disegno di un incardellato da un manuale di allevamento canarini del XIX secolo

La possibilità di ottenere ibridi incrociando un cardellino con un canarino, ottenendo esemplari belli, attraenti e soprattutto con un canto melodioso venne già descritta da Buffon e Johann Matthäus Bechstein; in Inghilterra, durante l'epoca vittoriana, il loro allevamento si diffuse ed esemplari di "mule" erano esposti ed ammirati alle mostre di uccelli canori che si tenevano al Crystal Palace[1], con lo stesso termine venivano indicati ed esposti anche gli ibridi risultanti dall'incrocio fra canarini e altri frigillidi quali fringuelli, verdoni e fanelli anch'essi allevati da appassionati di uccelli canori.

Gli uccelli risultanti erano per lo più sterili, ma si continuò ad allevarli fino ad oggi sotto il nome inglese di mule, e in Italia di incardellati.

Attualmente esistono diversi allevatori e associazioni specializzati nell'allevamento degli incardellati. La particolarità del canto, viene apprezzata in particolare nelle regioni del centro e del mezzogiorno italiano.[senza fonte] L'accoppiamento genitoriale non è facilissimo, anche per un leggero sfasamento della stagione riproduttiva, e la generazione risultante è composta da individui per buona metà sterili. Sono stati segnalati casi di esemplari fecondi, che accoppiati hanno dato origine ad una successiva generazione sovente fertile[1].

In genere, viene utilizzato come maschio il cardellino, per la maggior docilità comportamentale della canarina. Dalle uova fertili, deposte a seguito dell'incrocio fra canarino e cardellino statisticamente si è visto che è maggiore il numero di incardellati maschi nati rispetto alle femmine[2].

La possibilità di incrocio tra specie, generi e addirittura famiglie diverse di animali, possibile in particolare modo tra gli uccelli e la fertilità delle generazioni risultanti è un interessante quesito con ricadute sulla definizione di specie. L'incardellato è forse il più frequente, ma non certo l'unico incrocio del canarino con diverse altre specie[3]

Nella letteratura[modifica | modifica wikitesto]

Un "nu canario 'ncardellato, / che canta tutt' 'o journo a squarciagola" è il protagonista della poesia 'E dduje nnammurate scritta da Totò[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b B. P. Bbent, The Canary and the British Finches. The Goldfinch.,Journal of horticulture and cottage gardener, 9 april 1861, London
  2. ^ cfr pag 151 T. R. Birkhead,(2003)
  3. ^ (PT) Os Cruzamentos Efetuados com o Canário Doméstico Archiviato il 1º luglio 2009 in Internet Archive.
  4. ^ Totò, Ruggero Guarini, Costanzo Ioni, Tutto Totò. Ovvero la prima raccolta completa di tutte le poesie e canzoni con numerosi inediti e una scelta degli sketch più divertenti, Gremese Editore, 1991

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • T. R. Birkhead, A brand new bird,Basic Books, 2003

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