I fratelli Kelly

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I fratelli Kelly
Titolo originaleNed Kelly
Paese di produzioneRegno Unito, Australia
Anno1970
Durata99 min
Generedrammatico
RegiaTony Richardson
SceneggiaturaIan Jones e Tony Richardson
ProduttoreNeil Hartley
Casa di produzioneWoodfall Film Productions
FotografiaGerry Fisher
MontaggioCharles Rees
MusicheShel Silverstein
ScenografiaJocelyn Herbert e Andrew Sanders
Interpreti e personaggi

I fratelli Kelly (Ned Kelly) è un film del 1970 diretto da Tony Richardson. Tratto dalla vita di Ned Kelly.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il film inizia con l'impiccagione di Kelly in carcere. Ned Kelly dopo essere stato incarcerato per tre anni per un furto di cavalli, viene preso di mira dalla Polizia e alla fine forzato ad essere un bushranger. Diventerà un rapinatore di banche e Siege of Glenrowan. Verrà impiccato a Melbourne.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Ned Kelly incassò 808000 $ in Australia,[1] equivalente a 7716400 $ nel 2009.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

La colonna sonora comprende musiche di Shel Silverstein cantate da Kris Kristofferson e Waylon Jennings e prodotte da Ron Haffkine, una sola canzone cantata da Jagger e una da Tom Ghent.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Waylon Jennings – "Ned Kelly"
  2. "Such is Life"
  3. Mick Jagger – "The Wild Colonial Boy"
  4. "What Do You Mean I Don’t Like"
  5. Kris Kristofferson – "Son of a Scoundrel"
  6. Waylon Jennings – "Shadow of the Gallows"
  7. "If I Ever Kill"
  8. Waylon Jennings – "Lonigan's Widow"
  9. Kris Kristofferson – "Stoney Cold Ground"
  10. "Ladies and Gentlemen"
  11. Kris Kristofferson – "The Kelly's Keep Comin'"
  12. Waylon Jennings – "Ranchin' in the Evenin'"
  13. "Say"
  14. Waylon Jennings – "Blame it on the Kellys"
  15. Waylon Jennings – "Pleasures of a Sunday Afternoon"
  16. Tom Ghent – "Hey Ned"

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Film Victoria // supporting Victoria's film television and games industry (PDF), su film.vic.gov.au, Film Victoria. URL consultato il 15 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2011).

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