Hemming di Åbo

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Sant'Hemming di Åbo
 

Vescovo

 
NascitaBälinge, XIII secolo
MorteÅbo, 21 maggio 1366
Venerato daChiesa cattolica
Beatificazione1499 da papa Alessandro VI
Ricorrenza21 maggio

Hemming di Åbo (Bälinge, XIII secoloÅbo, 21 maggio 1366) è stato un vescovo cattolico svedese, venerato come santo dalla Chiesa cattolica[1].

Reliquiario del vescovo Hemming.

È stato vescovo dell'antica diocesi di Åbo dal 1340 fino alla sua morte.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Hemming nacque à Bälinge, a nord di Uppsala in Svezia, alla fine del XIII secolo. Fece i suoi studi a Uppsala e poi a Parigi. Tra i suoi professori ci fu il futuro papa Clemente VI.[2]

Ordinato sacerdote, divenne canonico della cattedrale di Åbo, in Finlandia, dove si era trasferito a vivere. Alla morte del vescovo Pentti (novembre 1338), fu scelto a succedergli sulla cattedra della diocesi di Åbo.[2]

Si adoperò in modo particolare per migliorare gli studi nella scuola annessa alla cattedrale e per aiutare coloro che volevano accedere agli studi superiori. Donò la sua biblioteca personale alla diocesi. Di lui restano anche gli atti di un sinodo diocesano, celebrato nel 1352.[2]

Ebbe relazione di amicizia con Brigida di Svezia e su suo incarico si recò ad Avignone per convincere il papa a fare ritorno a Roma. Si adoperò inoltre, ma senza successo, per riportare la pace tra Inghilterra e Francia, all'epoca in guerra.[2]

Morì il 21 maggio 1366.

Culto[modifica | modifica wikitesto]

Il suo culto è attestato fin dal 1400 e il suo nome veniva invocato nei casi di malattia e di pericolo.[2] Il processo di canonizzazione ebbe inizio nel 1497 e solo dopo due anni venne beatificato da papa Alessandro VI che ne confermò il culto.[3]

Nel 1514 le sue reliquie furono traslate e poste in un reliquiario, conservato nel duomo di Turku, nome odierno dell'antica città di Åbo.[2]

Nel 1530 si sarebbe dovuta celebrare la canonizzazione, presieduta da papa Clemente VII, ma a causa della Riforma protestante la cerimonia venne sospesa.[3]

Hemming è venerato nella Chiesa cattolica come santo. Il Martirologio Romano lo ricorda il 21 maggio con queste parole:[1]

«A Turku in Finlandia, sant’Hemming, vescovo, che rifulse per il suo zelo pastorale: rinnovò la disciplina di questa Chiesa con l'indizione di un sinodo, favorì gli studi dei chierici, diede maggior decoro al culto divino e promosse la pace tra i popoli.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Martirologio Romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II (PDF), Città del Vaticano, Libreria editrice vaticana, 2004, p. 413-414.
  2. ^ a b c d e f Sibilia, Bibliotheca Sanctorum, vol. VII, coll. 584-586.
  3. ^ a b (EN) An introduction to Blessed Hemming (1290-1366), swede1875.wordpress.com

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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