Governo Casati

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Governo Casati
Gabrio Casati (1848)
StatoBandiera del Regno di Sardegna Regno di Sardegna
Presidente del ConsiglioGabrio Casati
(Destra storica)
CoalizioneDestra storica
LegislaturaI
Giuramento27 luglio 1848
Dimissioni10 agosto 1848
Governo successivoAlfieri
15 agosto 1848
Balbo Alfieri

Il Governo Casati è stato il secondo ministero costituzionale del Regno di Sardegna. Dopo le dimissioni di Cesare Balbo, in seguito al voto di sfiducia dato alla Camera sulla questione lombarda, Carlo Alberto credette, quindi, opportuno chiamare a costituire il nuovo Gabinetto, il conte Gabrio Casati, Presidente del Governo provvisorio di Milano.[1]

Il Governo rimase in carica dal 27 luglio al 15 agosto 1848.

Gabrio Casati si dimise il 10 agosto 1848, in seguito alla sconfitta dell'esercito piemontese e all'armistizio di Salasco, ritenuto dal Governo giuridicamente nullo perché implicante patti che eccedevano una stipulazione puramente militare.[2]

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

Carica[2][3] Ritratto Nome Dal Al
Presidente del Consiglio dei ministri Gabrio Casati 27 luglio 1848 10 agosto 1848
Ministro dell'Interno Giacomo Plezza 27 luglio 1848 10 agosto 1848
Ministro della Guerra Giacinto Provana di Collegno 27 luglio 1848 10 agosto 1848
Ministro degli Affari Esteri Lorenzo Pareto 27 luglio 1848 10 agosto 1848
Ministro dei Lavori Pubblici Pietro Paleocapa 27 luglio 1848 10 agosto 1848
Ministro dell'Istruzione Pubblica Urbano Rattazzi 27 luglio 1848 4 agosto 1848
Vincenzo Gioberti 4 agosto 1848 10 agosto 1848
Ministro delle Finanze Vincenzo Ricci 27 luglio 1848 10 agosto 1848
Ministro per gli Affari Ecclesiastici, di Grazia e Giustizia Pietro Gioja 27 luglio 1848 10 agosto 1848
Ministro dell'Agricoltura e del Commercio Giuseppe Durini 27 luglio 1848 4 agosto 1848
Ministri senza portafoglio Vincenzo Gioberti 27 luglio 1848 4 agosto 1848
Guglielmo Moffa di Lisio Gribaldi 27 luglio 1848 10 agosto 1848

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ F. Bartolotta, vol. II, pag. 1.
  2. ^ a b F. Bartolotta, vol. II, pag. 2.
  3. ^ I Governo Casati, su camera.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesco Bartolotta (a cura di), Parlamenti e governi d'Italia dal 1848 al 1970, Roma, Vito Bianco Ed., 1971.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]