Genista tinctoria

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Ginestra minore
Genista tinctoria in una immagine storica
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Fabidi
Ordine Fabales
Famiglia Fabaceae
Sottofamiglia Faboideae
Tribù Genisteae
Genere Genista
Specie G. tinctoria
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Fabales
Famiglia Fabaceae
Genere Genista
Specie G. tinctoria
Nomenclatura binomiale
Genista tinctoria
L., 1753
Sinonimi

Corniola tinctoria
(L.) Medik., 1787
Cytisus tinctorius
(L.) Vis., 1851
Genistoides tinctoria
(L.) Moench, 1794
Spartium tinctorium
(L.) Roth, 1788

La ginestra minore (Genista tinctoria L., 1753)è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Fabacee.[1]

La pianta è spontanea nell'ambiente mediterraneo collinare, in radure di boschi di querce, lecci e pini.

La pianta contiene un isoflavone, la genisteina, isolato nel 1899.[2]
L'isoflavone ha proprietà tintorie, dando pigmenti di colore giallo pulcino di buona stabilità, usati in passato per tingere la lana, il lino ed il cotone. In rimonta con l'azzurro-indaco estratto dalle foglie di Isatis tinctoria, veniva prodotto un verde molto stabile.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Genista tinctoria, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 3 maggio 2023.
  2. ^ Walter ED, Genistin (an isoflavone glucoside) and its aglucone, genistein, from soybeans, in J Am Chem Soc, vol. 62, n. 12, 1941, pp. 3273–3276, DOI:10.1021/ja01857a013.

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