Francescane missionarie della Madre del Divin Pastore

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Le Francescane Missionarie della Madre del Divin Pastore (in spagnolo Religiosas Franciscanas Misioneras de la Madre del Divino Pastor) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla F.M.M.D.P.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

María Ana Mogas Fontcuberta, fondatrice della congregazione

Gli inizi della congregazione risalgono al 1850 quando María Ana Mogas Fontcuberta (1827-1886), la fondatrice, si unì a un gruppo di novizie cappuccine costrette ad abbandonare il monastero a causa delle leggi antireligiose dell'epoca: le donne, sotto la guida di Josep Tous Soler, si costituirono in fraternità di terziarie cappuccine e il vescovo di Vich affidò loro la gestione di una scuola per fanciulle a Ripoll.[2]

Nel 1868 una comunità di suore guidata dalla Mogas Fontcuberta assunse la direzione di un asilo a Madrid, dando origine a un ramo autonomo della congregazione: il cardinale arcivescovo di Toledo Cirilo de Alameda y Brea, francescano osservante, mutò il loro nome, diede loro un nuovo abito e approvò la congregazione delle francescane della Madre del Divin Pastore il 16 gennaio 1872.[2]

L'istituto ricevette il pontificio decreto di lode il 22 settembre 1894 e venne approvato definitivamente dalla Santa Sede il 4 luglio 1896; le sue costituzioni vennero approvate l'8 agosto 1899. L'istituto è aggregato all'Ordine dei Frati Minori dal 19 giugno 1906.[2]

La fondatrice è stata beatificata da papa Giovanni Paolo II il 6 ottobre 1996.[3]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le Francescane Missionarie della Madre del Divin Pastore si dedicano prevalentemente all'istruzione ed educazione cristiana della gioventù: gestiscono anche ospedali e ricoveri per anziani, operano come infermiere negli ospedali e cooperano nella pastorale parrocchiale.

Sono presenti in Argentina, Benin, Cile, Italia, Mozambico, Perù, Portogallo, Spagna e Venezuela:[4] la sede generalizia è a Madrid.[1]

Al 31 dicembre 2008 l'istituto contava 669 religiose in 105 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1563.
  2. ^ a b c G. Rocca, DIP, vol. IV (1977), coll. 347-348.
  3. ^ Rito di beatificazione di diversi beati, omelia di Giovanni Paolo II, 6 ottobre 1996, su vatican.va. URL consultato il 1-7-2009.
  4. ^ Catholic.net - Franciscanas de la "Divina Pastora", su es.catholic.net. URL consultato il 10 ottobre 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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