Forte romano di Caister

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Forte romano di Caister
Gariannonum, Gariannum o Garrianonum
Stato attualeBandiera del Regno Unito Regno Unito
Regione/area/distrettoInghilterra
CittàCaister-on-Sea
Coordinate52°39′00″N 1°43′09.84″E / 52.65°N 1.7194°E52.65; 1.7194
Mappa di localizzazione: Regno Unito
Forte romano di Caister
Informazioni generali
Sito webwww.english-heritage.org.uk/visit/places/caister-roman-fort/
Informazioni militari
UtilizzatoreImpero romano
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Il forte romano di Caister (in inglese: Caister Roman Fort) è un forte romano della cittadina inglese di Caister-on-Sea, nel Norfolk (Inghilterra sud-orientale), in funzione tra il 200 e il 400 d.C. ca. come parte delle fortificazioni della Costa sassone.[1][2][3][4][5]

Il sito, talvolta identificato, al pari del dirimpettaio forte romando rinvenuto a Burgh Castle, come l'insediamento romano di Gariannonum[3], è gestito dall'English Heritage.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Costruzione e utilizzo[modifica | modifica wikitesto]

Ricostruzione della porta meridionale del forte

Il forte venne costruito dalle truppe romane intorno al 200 d.C. come base per le truppe di terra e della marina[1][2][3] su un isolotto situato nell'ampio estuario che era formato dalla confluenza dei fiumi Ant, Bure, Waveney e Yare[1][2].

Il forte di Caister venne probabilmente impiegato come una sorta di predecessore del forte romano realizzato a Burgh Castle a partire dal 260 d.C. sulla sponda opposta del suddetto estuario.[1][2]

Il forte era forse occupato da truppe di fanteria e cavalleria e della marina[1][2], per un totale di 500-1.000 occupanti[1][2] e, probabilmente per questo motivo, risulta di dimensioni più ampie rispetto ad altri forti romani[1].

Il forte originario includeva gli edifici del quartier generale, delle baracche, delle stalle, ecc.[1] La struttura più ampia, nota come Building I, venne realizzata in pietra agli inizi del IV secolo e andò distrutta per cause rimaste sconosciute nel 340 d.C.[1]

Il forte venne abbandonato dalle truppe romane intorno al 390 d.C.[3]

Dopo l'abbandono dei Romani, il forte fu in seguito occupato tra il VII e l'VIII sceolo dai Sassoni.[1]

Scavi[modifica | modifica wikitesto]

Un'ampia opera di scavi archeologici venne intrapresa tra il 1951 e il 1955.[2][4]

Gli scavi riportarono alla luce la parte meridionale del forte e una strada.[4]

Durante gli scavi, furono rinvenuti dagli archeologi resti di cibo (che comprendevano ossa di animali quali mucche, volpi, ecc. e 10.000 gusci di ostriche), anelli, braccialetti, forcine, perline, ecc.[1][2]

Tra gli oggetti più preziosi rinvenuti nel forte, vi è una statuetta di Mercurio.[1] Alla devozione a Mercurio è inoltre legata un'iscrizione rinvenuta in una placca di bronzo e attribuita ad Aurelius Atticianus.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il forte occupava un'area di circa 6,5 acri.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m (EN) Ross, David, Caister Roman Fort, su Britain Express. URL consultato il 24 marzo 2020.
  2. ^ a b c d e f g h i (EN) History of Caister Roman Fort, su English Heritage. URL consultato il 24 marzo 2020.
  3. ^ a b c d e (EN) Caister Roman Fort, su Castles, Forts and Battles. URL consultato il 24 marzo 2020 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2020).
  4. ^ a b c (EN) Caister Roman Fort, su Pastscape. URL consultato il 25 marzo 2020.
  5. ^ (EN) Caister Roman Fort, su Great Yarmouth. URL consultato il 24 marzo 2020.

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