Filippo Rega

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Filippo Rega (Chieti, 26 agosto 1761Napoli, 7 dicembre 1833) è stato un incisore e medaglista italiano, fra i maggiori esponenti dell’arte della glittica del XIX secolo, fu allievo di Giovanni Pichler.

Ferdinando IV. Piastra 1805
Testa nuda volta a destra. Attorno FERDINANDVS IV D.G.REX Stemma. Intorno VTR.SIC.HIER.HISP.INF. In basso il valore (120 grana)
AR Piastra da 120 grana, datata 1805.

Il conio al dritto è stato inciso da Filippo Rega

Frequentò l'Accademia di San Luca a Roma dove fu attivo dal 1776 al 1787 prima di trasferirsi a Napoli dove ricoprì importanti incarichi sia sotto i Borboni di Napoli, sia per i napoleonidi.

Ritrasse molti personaggi illustri della sua epoca su monete e cammei, tra cui lord William Hamilton e sua moglie lady Emma Hamilton, il principe reale d'Inghilterra Augusto Federico, duca di Sussex, Gioacchino Murat e altri.

Dal 1804 è stato direttore della Zecca di Napoli, direttore della Scuola di incisione delle gemme e dal 1808 del Laboratorio delle Pietre Dure di Napoli, istituito da Carlo di Borbone nel 1738.

Giuseppe Bonaparte, Re di Napoli e di Spagna lo nominò Cavaliere della Legione d'Onore e membro permanente della Reale Accademia di Belle Arti, Antichità e Archeologia.

Nel 1829 Ferdinando II lo nominò Direttore della Zecca Reale, membro anziano della Reale Accademia Borbonica e Cavaliere di Francesco I.

Partecipò alla decorazione della Cappella Palatina dell'appartamento reale di Palermo, ma il suo lavoro è rimasto incompiuto per la sopravvenuta morte nel 1833.

È considerato tra i più grandi incisori di gemme del suo secolo, così come il suo maestro lo fu del secolo precedente.

Napoli gli ha dedicato una strada.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine della Legion d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Dizionario enciclopedico universale Sansoni Firenze 1972

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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