Diocesi di Rochester (Chiesa cattolica)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando l'antica diocesi cattolica in Inghilterra, vedi antica diocesi di Rochester.
Diocesi di Rochester
Dioecesis Roffensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di New York
Regione episcopaleII (NY)
 
Stemma della diocesi Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
 
VescovoSalvatore Ronald Matano
Presbiteri188, di cui 164 secolari e 24 regolari
1.607 battezzati per presbitero
Religiosi48 uomini, 482 donne
Diaconi92 permanenti
 
Abitanti1.559.140
Battezzati302.136 (19,4% del totale)
StatoStati Uniti d'America
Superficie18.400 km²
Parrocchie86
 
Erezione3 marzo 1868
Ritoromano
CattedraleSacro Cuore
Indirizzo1150 Buffalo Road, Rochester, NY 14624-1890
Sito webwww.dor.org
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
Chiesa cattolica negli Stati Uniti d'America

La diocesi di Rochester (in latino: Dioecesis Roffensis) è una sede della Chiesa cattolica negli Stati Uniti d'America suffraganea dell'arcidiocesi di New York appartenente alla regione ecclesiastica II (NY). Nel 2020 contava 302.136 battezzati su 1.559.140 abitanti. È retta dal vescovo Salvatore Ronald Matano.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende le seguenti contee dello stato di New York: Cayuga, Chemung, Livingston, Monroe, Ontario, Schuyler, Seneca, Steuben, Tioga, Tompkins, Wayne e Yates.

Sede vescovile è la città di Rochester, dove si trova la cattedrale del Sacro Cuore (Sacred Heart Cathedral)

Il territorio si estende su 18.400 km² ed è suddiviso in 86 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi è stata eretta il 3 marzo 1868 con il breve Summi apostolatus di papa Pio IX[1], ricavandone il territorio dalla diocesi di Buffalo.

Il 10 dicembre 1896, in forza del breve Quum ex apostolico di papa Leone XIII,[2] si è ampliata, incorporando quattro contee (Chemung, Schuyler, Steuben e Tioga), che prima appartenevano alla diocesi di Buffalo.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2020 su una popolazione di 1.559.140 persone contava 302.136 battezzati, corrispondenti al 19,4% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 320.000 975.000 32,8 422 352 70 758 70 1.309 169
1966 449.198 1.206.446 37,2 586 411 175 766 278 1.505 190
1970 450.000 1.206.446 37,3 504 350 154 892 223 1.460 195
1976 358.850 1.439.600 24,9 508 399 109 706 154 1.115 161
1980 369.840 1.467.300 25,2 502 404 98 736 153 1.045 161
1990 392.748 1.421.800 27,6 389 303 86 1.009 74 144 839 161
1999 337.613 1.479.727 22,8 339 277 62 995 121 39 681 161
2000 294.827 1.565.733 18,8 315 251 64 935 105 102 687 180
2001 338.501 1.470.304 23,0 306 253 53 1.106 109 94 667 171
2002 340.000 1.490.891 22,8 322 258 64 1.055 111 102 647 159
2003 341.500 1.489.576 22,9 298 236 62 1.145 93 110 651 158
2004 341.500 1.485.837 23,0 305 244 61 1.119 115 92 588 151
2010 354.000 1.557.000 22,7 253 201 52 1.399 127 81 481 124
2011 357.000 1.570.000 22,7 247 193 54 1.445 135 81 468 106
2014 365.000 1.604.000 22,8 207 165 42 1.763 131 84 423 97
2017 372.000 1.527.000 24,4 228 179 49 1.631 141 78 643 90
2020 302.136 1.559.140 19,4 188 164 24 1.607 92 48 482 86

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Donald Cornelius Shearer, Pontificia americana. A documentary history of the Catholic Church in the United States, 1784-1884, Franciscan Studies, no. 11, 1933, pp. 340-341 (nº 131).
  2. ^ (LA) Lettera apostolica Quum ex apostolico, in «Leonis XIII pontificis maximi acta», vol. XVI, Romae, 1897, pp. 318-320.
  3. ^ Contestualmente nominato arcivescovo titolare di Viminacio.
  4. ^ Contestualmente nominato vescovo titolare di Tabaicara.
  5. ^ Contestualmente nominato arcivescovo, titolo personale, titolare di Newport.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (LA) Breve Summi apostolatus, in Raffaele De Martinis, Iuris pontificii de propaganda fide. Pars prima, vol. VI/2, Romae, 1894, p. 11

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi