Diocesi di Colima

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Diocesi di Colima
Dioecesis Colimensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Guadalajara
Conf. episcopale regionaleOccidente
 
Mappa della diocesi
 
VescovoGerardo Díaz Vázquez
Vescovi emeritiJosé Luis Amezcua Melgoza,
Marcelino Hernández Rodríguez
Presbiteri128, di cui 123 secolari e 5 regolari
5.135 battezzati per presbitero
Religiosi10 uomini, 211 donne
 
Abitanti725.325
Battezzati657.360 (90,6% del totale)
StatoMessico
Superficie11.391 km²
Parrocchie53 (6 vicariati)
 
Erezione11 dicembre 1881
Ritoromano
CattedraleNostra Signora di Guadalupe
IndirizzoHidalgo 135, Apdo. 1, 28000 Colima, Col., México
Sito webwww.diocesisdecolima.org
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Messico

La diocesi di Colima (in latino: Dioecesis Colimensis) è una sede della Chiesa cattolica in Messico suffraganea dell'arcidiocesi di Guadalajara appartenente alla regione ecclesiastica Occidente. Nel 2021 contava 657.360 battezzati su 725.325 abitanti. È retta dal vescovo Gerardo Díaz Vázquez.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende per intero lo stato messicano di Colima e otto comuni dello stato di Jalisco: Jilotlán de los Dolores, Pihuamo, Tecalitlán, Tolimán, Tonaya, Tonila, Tuxcacuesco e Zapotitlán de Vadillo.[1]

Sede vescovile è la città di Colima, dove si trova la cattedrale della Vergine di Guadalupe.

Il territorio si estende su una superficie di 11.391 km² ed è suddiviso in 53 parrocchie, raggruppate in sei decanati: San Felipe de Jesús, Cristo Rey, Nuestra Señora de Guadalupe, Nuestra Señora de la Candelaria, San Miguel De la Mora e Nuestra Señora de la Asunción.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi è stata eretta l'11 dicembre 1881 con la bolla Si principum di papa Leone XIII, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di Guadalajara.

Colima aveva già un proprio seminario, fondato nel 1846 come seminario ausiliare dell'arcidiocesi di Guadalajara.

Il 2 maggio 1953 per effetto del decreto Quo melius della Congregazione Concistoriale ha incorporato le parrocchie di Aquila, Coahuayana e Villa Victoria, che erano appartenute alla diocesi di Tacámbaro. Il 31 gennaio 1961 ha ulteriormente ingrandito il proprio territorio con 4 comuni, Tamazula, Tuxpan, Venustiano Carranza (San Gabriel), Zapotitlie, già appartenuti all'arcidiocesi di Guadalajara.[2]

Ha ceduto a più riprese porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione di nuove circoscrizioni ecclesiastiche: la diocesi di Autlán il 28 gennaio 1961, la diocesi di Apatzingán il 30 aprile 1962, e la diocesi di Ciudad Guzmán il 25 marzo 1972.

Il 17 marzo 1994, con la lettera apostolica Fideles ecclesialis, papa Giovanni Paolo II ha confermato la Beata Maria Vergine di Guadalupe patrona della diocesi.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Francisco Melitón Vargas y Gutiérrez † (15 marzo 1883 - 1º giugno 1888 nominato vescovo di Tlaxcala)
  • Francisco de Paula Díaz y Montes † (27 maggio 1889 - 14 aprile 1891 deceduto)
  • Atenógenes Silva y Álvarez Tostado † (11 luglio 1892 - 21 agosto 1900 nominato arcivescovo di Michoacán)
    • Sede vacante (1900-1903)
  • José Amador Velasco y Peña † (30 luglio 1903 - 30 giugno 1949 deceduto)
  • Ignacio de Alba y Hernández † (30 giugno 1949 succeduto - 25 luglio 1967 ritirato[3])
  • Leonardo Viera Contreras † (25 luglio 1967 - 25 marzo 1972 nominato vescovo di Ciudad Guzmán)
  • Rogelio Sánchez González † (23 luglio 1972 - 8 febbraio 1980 dimesso)
  • José Fernández Arteaga † (8 febbraio 1980 - 20 dicembre 1988 nominato arcivescovo coadiutore di Chihuahua)
  • Gilberto Valbuena Sánchez † (8 luglio 1989 - 9 giugno 2005 ritirato)
  • José Luis Amezcua Melgoza (9 giugno 2005 - 11 novembre 2013 ritirato)
  • Marcelino Hernández Rodríguez (11 novembre 2013 - 23 dicembre 2021 ritirato)[4]
  • Gerardo Díaz Vázquez, dal 13 maggio 2023

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 725.325 persone contava 657.360 battezzati, corrispondenti al 90,6% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 280.000 281.000 99,6 92 92 3.043 151 30
1966 375.745 387.262 97,0 162 160 2 2.319 6 221 33
1970 ? 449.768 ? 134 131 3 ? 5 291 35
1976 380.504 422.784 90,0 117 112 5 3.252 12 200 39
1980 466.500 490.000 95,2 112 106 6 4.165 6 193 41
1990 563.171 672.473 83,7 108 101 7 5.214 7 173 45
1999 549.534 676.965 81,2 138 129 9 3.982 15 232 51
2000 608.972 676.636 90,0 134 125 9 4.544 14 209 52
2001 621.152 690.168 90,0 133 124 9 4.670 14 212 52
2002 633.636 697.069 90,9 132 123 9 4.800 14 211 52
2003 639.338 704.039 90,8 130 122 8 4.917 18 248 52
2004 645.092 711.079 90,7 131 124 7 4.924 12 238 52
2006 591.262 649.739 91,0 135 128 7 4.379 14 229 52
2013 627.000 688.000 91,1 124 119 5 5.056 9 304 53
2016 707.132 766.670 92,2 125 119 6 5.657 11 220 53
2019 677.400 755.190 89,7 116 111 5 5.839 15 213 52
2021 657.360 725.325 90,6 128 123 5 5.135 10 211 53

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dal sito web Archiviato il 1º aprile 2019 in Internet Archive. della diocesi.
  2. ^ Decreto Concrediti gregis, AAS 53 (1961), pp. 271.
  3. ^ Nominato vescovo titolare di Tucca di Mauritania.
  4. ^ Dal 23 dicembre 2021 al 13 luglio 2023, giorno della presa di possesso di Gerardo Díaz Vázquez, fu amministratore apostolico il cardinale José Francisco Robles Ortega, arcivescovo metropolita di Guadalajara.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi