Circondario di Messina
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| Circondario di Messina | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Informazioni generali | |||||
| Capoluogo | Messina 177.196 abitanti (1921) | ||||
| Dipendente da | Provincia di Messina | ||||
| Suddiviso in | mandamenti | ||||
| Amministrazione | |||||
| Organi deliberativi | Prefettura di Messina | ||||
| Evoluzione storica | |||||
| Inizio | 1860 | ||||
| Fine | 1927 | ||||
| Causa | Soppressione dei circondari | ||||
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| Cartografia | |||||
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Il circondario di Messina era uno dei tre circondari in cui era suddivisa la provincia di Messina, esistito dal 1861 al 1927.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Con l'Unità d'Italia (1861) la suddivisione in province e circondari stabilita dal Decreto Rattazzi fu estesa all'intera Penisola.
Il circondario di Messina fu abolito, come tutti i circondari italiani, nel 1927, nell'ambito della riorganizzazione della struttura statale voluta dal regime fascista.
Suddivisione[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1863, la composizione del circondario era la seguente[1]:
- Mandamento I di Galati
- Mandamento II di Gazzi
- Mandamento III di Messina (Arcivescovado)
- Mandamento IV di Messina (Priorato)
- Mandamento V di Pace
- Mandamento VI di Gesso
- Mandamento VII di Alì
- Mandamento VIII di Lipari
- Mandamento IX di Milazzo
- Mandamento X di Rometta
- Mandamento XI di Santa Lucia del Mela
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti (a cura di), Dizionario dei comuni del Regno d'Italia e tavole statistiche e sinottiche della circoscrizione amministrativa elettorale ed ecclesiastica con la indicazione della popolazione giusta l'ultimo censimento, Torino, Stamperia Reale, 1863
