Ciao, Charlie

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Ciao, Charlie
Titolo originaleGoodbye Charlie
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1964
Durata116 min
Generecommedia
RegiaVincente Minnelli
SoggettoGeorge Axelrod
SceneggiaturaHarry Kurnitz
FotografiaMilton R. Krasner
MontaggioJohn W. Holmes
MusicheAndré Previn
ScenografiaRichard Day, Jack Martin Smith, F. Keogh Gleason e Walter M. Scott
Interpreti e personaggi

Ciao, Charlie (Goodbye Charlie) è un film del 1964 diretto da Vincente Minnelli.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

A Hollywood, il produttore cinematografico ungherese Sir Leopold Sartori scopre lo scrittore Charlie Sorrel in compagnia di Rusty, sua moglie, e lo uccide. Poco tempo dopo, Bruce Minton III mentre passeggiava sulla spiaggia, trova una donna in evidente stato confusionale, che inizialmente non ricorda nulla se non l'indirizzo della residenza di Charlie.

Il giorno dopo la donna ritrova la memoria e si rende conto di essere Charlie reincarnato. Dopo aver superato lo shock, convince il suo migliore (nonché unico) amico George Tracy, della sua identità. Dal momento in cui lei riesce ad accettare la situazione, cominciano a sorgere numerosi problemi e complicazioni fino a che lei decide di approfittare della situazione che si è venuta a creare, sempre con l'aiuto riluttante di Tracy.

Charlie ha cambiato sesso, ma non può cambiare il suo destino e alla fine viene ucciso un'altra volta, per essere reincarnato di nuovo, questa volta in un cane.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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