Ciampino Aniene AnniNuovi Calcio a 5

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ciampino Aniene AnniNuovi Calcio a 5
Calcio a 5
Leoni Gialloneri
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Giallo · Nero · Rosso · Blu
SimboliLeone
Dati societari
CittàRoma
NazioneBandiera dell'Italia Italia
ConfederazioneUEFA
Federazione FIGC
Fondazione2013
PresidenteBandiera dell'Italia Filippo Gigliara
AllenatoreBandiera della Spagna Daniel
Palmarès
Impianto
Palatarquini
275 posti
Contatti
www.ciampinoaniene.it/
Stagione in corso

Il Ciampino Aniene AnniNuovi Calcio a 5, nota anche come Ciampino Aniene, è una società di calcio a 5 italiana con sede a Roma. Attualmente milita in Serie A, la massima divisione del campionato italiano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La gloriosa scalata[modifica | modifica wikitesto]

In soli 6 anni l'Aniene è riuscita ad arrivare nella massima serie, senza mai restare più di un singolo anno nello stesso campionato. Record assoluto per il calcio a 5. La squadra è stata creata nell'estate del 2013 da Alessio e Gabriele Vinci e da quel momento ogni anno è vittoria. Si parte subito con la vittoria della Coppa Lazio in Serie D. Dopo la vittoria nei play-off di Serie C2 c'è una rivoluzione totale, l'unico giocatore a rimanere è capitan Adriano Santonico. L'annata successiva è ricca di soddisfazioni per la compagine nero-verde, con la conquista della Coppa Lazio di Serie C1 (4-1 in finale all'Active Network)[1] e la vittoria del campionato di C1, con l'impresa delle 26 vittorie su 26 e un 30-0 contro il Colleferro all'ultima giornata.[2] Nell'estate 2017 avviene la fusione con l’History Roma 3Z di Biasini e Zaccardi: nasce la Virtus Aniene 3Z 1983.[3] Nella stagione 2017-18 arriva la conquista della Serie B, vinta alla penultima giornata contro la Mirafin grazie ad un goal di Sanna a 18 secondi dalla fine.[4] L'A2 si chiude con un quarto posto, raggiunto grazie ad una scalata di mister Mauro Micheli; sarà solo il Sandro Abate di Avellino a bloccare la squadra capitolina nel ritorno dei Play-off per salire di categoria ancora una volta.[5]

Nell'agosto del 2019 arriva l'incredibile notizia: l'Aniene è stata ufficialmente ripescata in Serie A dopo la richiesta effettuata precedentemente in federazione.[6] Da qui lo scettro di presidente passa ad Andrea Mestichella, ruolo che fino a quell'anno è stato nelle mani del fondatore Alessio Vinci. Il nome viene cambiato, grazie anche alla rivoluzione effettuata e al main sponsor, in Cybertel Aniene Calcio a 5. Entrano in società Roberto Faziani, Marco Riccialdi e Alessandro Macera. E, inoltre, il nuovo mister è Massimiliano Mannino, il quale dopo la 4ª giornata di campionato e la vittoria solo ai rigori contro l'Olimpus Roma (Serie A2) in Coppa Divisione, viene esonerato e viene nominato ufficialmente allenatore Alessio Medici. Nella metà di dicembre dello stesso anno Medici viene rimosso dall'incarico e torna l'allenatore protagonista dell'impresa dei play-off in A2, Mauro Micheli, il quale ha come vice l'ex giocatore della squadra capitolina Francesco Milani. Nel marzo del 2020 il campionato viene bloccato per Covid-19; la Cybertel, posizionata al momento in zona play-out, riesce a rimanere in Serie A organizzando una rivoluzione della squadra. Nel 2021 si fonde al Ciampino Anni Nuovi Calcio a 5, assumendo la denominazione Ciampino Aniene AnniNuovi Calcio a 5.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria della Cybertel Aniene C5
  • 2013 · Fondazione della Virtus Aniene.
  • 2013-14 · 9ª nel girone G di Serie D.
  • 2014-15 · 2ª nel girone F di Serie D. Promossa in Serie C2.
Vince la Coppa Lazio di Serie D. (1º titolo).
  • 2015-16 · 2ª nel girone C di Serie C2. Promossa in Serie C1.
Vince i play-off.
  • 2016-17 · 1ª nel girone B di Serie C1. Promossa in Serie B.
Vincitrice della Coppa Italia regionale (1º titolo).
  • 2017 · Fusione con l'History Roma 3Z, assume la denominazione Virtus Aniene 3Z 1983.
  • 2017-18 · 1ª nel girone E di Serie B. Promossa in Serie A2
Finalista della Coppa Italia di Serie B.
Quarti di finale della Coppa della Divisione.
  • 2018-19 · 4ª nel girone B di Serie A2. Ripescata in Serie A.
1º turno dei play-off.
1º turno della Coppa della Divisione.
1º turno di Coppa Italia di Serie A2.
  • 2019 · Assume la denominazione Cybertel Aniene C5.
  • 2019-20 · 13ª in Serie A.
Ottavi di finale della Coppa della Divisione.
Turno preliminare di Coppa Italia

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

Colori[modifica | modifica wikitesto]

I colori attuali del Ciampino Aniene sono giallo, nero, rosso e blu. Dal 2013 al 2017 sono stati il nero e il verde e nella parentesi "3Z" (2017-2019) il giallo e il blu.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Nello scudetto Giallo-Nero è rappresentato il leone, celebre simbolo della società.

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Palazzetto[modifica | modifica wikitesto]

Il Ciampino Aniene gioca le partite interne presso il Pala Tarquini di Ciampino.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Organigramma[modifica | modifica wikitesto]

Staff dell'area amministrativa
  • Bandiera dell'Italia Andrea Mestichella - Presidente
  • Bandiera dell'Italia Alessio Vinci - Responsabile area sport
  • Bandiera dell'Italia Gabriele Vinci - Responsabile area economia
  • Bandiera dell'Italia Alessandro Macera - Responsabile area marketing
  • Bandiera dell'Italia Roberto Faziani - Responsabile settore giovanile

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2017-2018 (girone E)

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione
Serie A 2 2019-2020 2021-2022
Serie A2 1 2018-2019
Serie B 1 2017-2018
Serie C1 1 2016-17
Serie C2 1 2015-16
Serie D 2 2013-2014 2014-2015

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa aggiornata al 2022.

Naz. Ruolo Sportivo Anno
1 Bandiera dell'Italia POR Andrea De Filippis 1980
17 Bandiera dell'Italia POR Mirco Casassa 1992
16 Bandiera dell'Italia POR Mattia Mazzaglia 2003
14 Bandiera dell'Argentina LAT Lucas Diaz 1997
9 Bandiera dell'Italia UNI Francesco Liberti 1995
21 Bandiera dell'Italia LAT Gianluca Ferretti 2001
18 Bandiera dell'Italia LAT Daniele Carmeni 2004
10 Bandiera del Brasile UNI Gabriel Pina 1993
89 Bandiera del Brasile LAT Portuga 1989
20 Bandiera del Brasile Joao Salla 1996
93 Bandiera del Brasile LAT Brunno Serpa 1993
19 Bandiera della Colombia PIV Richar Gutierrez 1987
22 Bandiera dell'Italia POR Manuel Mazza 2004
5 Bandiera dell'Argentina Lucio Thorp 1996

Staff tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Staff tecnico
  • Bandiera del Brasile Daniel Ibanes - Allenatore
  • Bandiera dell'Italia Fabrizio Davide - ViceAllenatore
  • Bandiera dell'Italia Federico Mercuri - Preparatore Atletico
  • Bandiera dell'Italia Scalchi Enrico - Preparatore dei Portieri
  • Bandiera dell'Italia Daniele Caretti - Dirigente Accompagnatore
  • Bandiera dell'Italia Elvio Bultrini - Logistica

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Ersilia Viscusi, Jacopo Grassi, Final Four #SerieC1futsal | Festa Virtus Aniene: 4-1 alla New Team | Calcio a 5 Live - Il calcio a 5 sempre con te, su www.calcioa5live.com. URL consultato l'11 luglio 2020.
  2. ^ Virtus da 30 e lode: chiuso un campionato da record, su Gazzetta Regionale. URL consultato l'11 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2020).
  3. ^ (EN) Ersilia Viscusi, Jacopo Grassi, Nasce la Virtus Aniene 3Z 1983: domani la presentazione e le novità | Calcio a 5 Live - Il calcio a 5 sempre con te, su www.calcioa5live.com. URL consultato l'11 luglio 2020.
  4. ^ #SerieBFutsal: Virtus Aniene 3Z, Marigliano e Real Cefalù salgono in A2, su Divisione Calcio a cinque. URL consultato l'11 luglio 2020.
  5. ^ Marco Costanza, Futsal – La Sandro Abate batte 6-4 la Virtus Aniene e vola in finale playoff, su SportAvellino. URL consultato l'11 luglio 2020.
  6. ^ Redazione, Real ecco le tue avversarie: serie A con 16 squadre, ripescate Aniene e Genova, su NPC TV, 2 agosto 2019. URL consultato l'11 luglio 2020 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2020).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]