Chiropodomys

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Chiropodomys
Immagine di Chiropodomys mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Sottordine Myomorpha
Superfamiglia Muroidea
Famiglia Muridae
Sottofamiglia Murinae
Genere Chiropodomys
Peters, 1869
Specie

Vedi testo

Chiropodomys (Peters, 1869) è un genere di Roditori della famiglia dei Muridae.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Al genere Chiropodomys appartengono roditori di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 66 e 122 mm, la lunghezza della coda tra 85 e 171 mm e un peso fino a 43 g.[1]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio ha una scatola cranica estremamente ampia e arrotondata, un rostro relativamente corto e delle creste sopra-orbitali sviluppate. Il palato è largo. La bolla timpanica è piccola.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 0 0 1 1 0 0 3
3 0 0 1 1 0 0 3
Totale: 16
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è corta, densa e lanosa. La coda è più lunga della testa e del corpo, è ricoperta fittamente di peli e solitamente termina con un ciuffo. Non è prensile. I piedi sono adattati alla vita arboricola. Hanno dei grossi cuscinetti plantari. Il quinto dito è munito di un artiglio ed è lungo quanto il secondo. L'alluce è corto, privo dell'artiglio e pienamente opponibile. Il mignolo della mano è munito di artiglio, mentre il pollice è ridotto ad un grosso tubercolo. Le femmine hanno due paia di mammelle inguinali.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Questo genere è diffuso nell'Ecozona orientale.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende 6 specie.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Novak, 1999.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Chiropodomys, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi