Chiharu Igaya

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Chiharu Igaya
Chiharu Igaya nel 1956
Nazionalità Bandiera del Giappone Giappone
Altezza 166 cm
Peso 68 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Squadra Tokyo Oizumi
Dartmouth College
Termine carriera 1958
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 1 0
Mondiali 0 1 1

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Chiharu Igaya (猪谷 千春?, Igaya Chiharu; Tomari, 20 maggio 1931) è un dirigente sportivo ed ex sciatore alpino giapponese. È l'unico sciatore asiatico ad aver vinto medaglie nelle grandi manifestazioni di sci alpino (Olimpiadi e Mondiali).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di uno scrittore, che si trasferì successivamente con la famiglia a Tokyo, mise per la prima volta gli sci a tre anni[senza fonte].

Carriera sciistica[modifica | modifica wikitesto]

Mentre studiava negli Stati Uniti, presso il Dartmouth College di Hanover (New Hampshire), ebbe la possibilità di affinare il suo talento sciistico e di essere allenato da Walter Prager[1].

Stagioni 1952-1956[modifica | modifica wikitesto]

Sciatore polivalente, eccelleva nello slalom speciale. Debuttò in campo internazionale ai VI Giochi olimpici invernali di Oslo 1952, classificandosi 24º nella discesa libera, 20º nello slalom gigante e 11º nello slalom speciale.

Salì alla ribaltà nella successiva edizione di Cortina d'Ampezzo 1956, quando conquistò la medaglia d'argento alle spalle del fuoriclasse austriaco Toni Sailer nello slalom speciale, prima medaglia olimpica nello sci alpino per il Giappone. Si classificò invece 11º nello slalom gigante e non concluse la discesa libera. Sempre nel 1956 vinse il prestigioso slalom gigante della Chuenisbärgli ad Adelboden[2].

Stagioni 1957-1960[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1958 si confermò ai massimi livelli aggiudicandosi il bronzo ai Mondiali di Bad Gastein, sempre nello slalom speciale. Si piazzò invece 4º nella combinata e 6º nello slalom gigante.

Agli VIII Giochi olimpici invernali di Squaw Valley 1960 non riuscì a ripetere i brillanti risultati conseguiti nelle stagioni precedenti e si classificò 34º nella discesa libera, 23º nello slalom gigante e 12º nello slalom speciale.

Carriera dirigenziale[modifica | modifica wikitesto]

Ritiratosi, terminò gli studi con il massimo dei voti al Dartmouth College[senza fonte] e successivamente entrò nel consiglio di amministrazione di una società di assicurazioni e nel Comitato Olimpico Giapponese. Membro del Comitato Olimpico Internazionale dal 1982, nel 2005 ne è divenuto vicepresidente[1].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Chiharu Igaya (argento, a destra) accanto agli altri medagliati dello slalom speciale a Cortina d'Ampezzo 1956: Toni Sailer (oro, al centro) e Stig Sollander (bronzo, a sinistra)

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

  • 1 medaglia, oltre a quella conquistata in sede olimpica:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Profilo sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato il 17 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2015).
  2. ^ (DEEN) "Albo d'oro" sul sito ufficiale, su weltcup-adelboden.ch. URL consultato il 17 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2013).

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Controllo di autoritàVIAF (EN68811777 · ISNI (EN0000 0000 8258 1478 · LCCN (ENnr94020818 · NDL (ENJA00017115 · WorldCat Identities (ENlccn-nr94020818