Chiesa di Santa Maria Assunta (Ponso)

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Chiesa di Santa Maria Assunta
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàPonso
Indirizzovia della Chiesa di Ponso
Coordinate45°11′34.99″N 11°35′12.04″E / 45.193052°N 11.586679°E45.193052; 11.586679
Religionecattolica di rito romano
Titolaresanta Maria Assunta
Diocesi Padova
Consacrazione2000
Stile architettoniconeoromanico
Inizio costruzione1946
Completamento1949

La chiesa di Santa Maria Assunta è la parrocchiale di Ponso, in provincia e diocesi di Padova[1]; fa parte del vicariato di Este[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Già nel X secolo risultava esistente una chiesa parrocchiale a Ponso intitolata all'Assunzione di Maria; inoltre, in paese sorgevano anche un'altra parrocchiale, dedicata a san Michele Arcangelo, e la filiale di San Silvestro, mentre nelle campagne fuori dal centro abitato si trovava la chiesa di Santa Maria dei Prati[1].

Nel 1144 la chiesa di Santa Maria fu presa sotto la protezione di papa Lucio II, mentre quella di San Michele era pertinenza dai monaci di Santa Maria della Vangadizza[3].

Dopo il 1571, anno della visita pastorale del vescovo Nicolò Ormaneto, l'originaria chiesa venne dismessa e ne fu edificata una nuova alla distanza di circa un miglio da quella precedente[3]; i lavori erano terminati da poco quando nel 1587 giunse in paese il vescovo Federico Cornaro durante la sua visita[1].

Nel 1683 la chiesa fu riedificata; di questo intervento si trova traccia negli atti relativi alla visita compiuta in quell'anno dal vescovo Gregorio Barbarigo[1][3].
Nel 1871, dal momento che la chiesa non era più sufficiente a soddisfare le esigenze della popolazione, prese inizio un intervento di ampliamento, poi ultimato nel 1885, che portò all'allungamento di 10 m della navata, alla sostituzione del pavimento e alla realizzazione di quattro cappelle laterali; la consacrazione venne impartita il 25 maggio 1937[1].

Tuttavia, nella notte tra il 27 e il 28 aprile 1945 la chiesa e il campanile, assieme ad alcune case del paese, furono completamente distrutti durante un bombardamento[1][3].
La prima pietra della nuova parrocchiale venne posta il 4 settembre 1946; la chiesa fu aperta al culto il 21 novembre 1949, mentre il campanile venne inaugurato il 24 agosto 1957[1]. La consacrazione fu poi celebrata il 19 novembre 2000 dal vescovo di Padova Antonio Mattiazzo[3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata della chiesa, a capanna, presenta inferiormente come basamento una fascia in trachite, sopra la quale vi sono dei filaretti di mattoni, mentre per il resto è rivestita in laterizio a faccia vista; ai lati vi sono due grandi nicchie ospitanti altrettante finestre, mentre al centro, inscritti in un arco a tutto sesto, si aprono il portale d'ingresso e il rosone.

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno della chiesa si compone di un'unica navata, lunga circa 38 m e larga 15, sulla quale si affacciano gli sfondamenti in cui sono collocati gli altari laterali; al termine si sviluppa il presbiterio, a sua volta chiuso dall'abside[1].
L'opera di maggior pregio qui conservata è il dipinto a olio raffigurante la Beata Vergine Assunta, eseguito nel 1772 da Angelo Da Campo[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h Chiesa di Santa Maria Assunta <Ponso>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 22 aprile 2021.
  2. ^ Ponso – S. Maria Assunta, su diocesipadova.it. URL consultato il 22 aprile 2021.
  3. ^ a b c d e f S. Maria Assunta - Ponso, su parrocchiemap.it. URL consultato il 22 aprile 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]