Chiesa di Santa Maria Assunta (Bagno di Romagna)

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Chiesa di Santa Maria Assunta
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàBagno di Romagna
Indirizzopiazza Santa Maria
Coordinate43°50′01.56″N 11°57′33.02″E / 43.833766°N 11.959172°E43.833766; 11.959172
Religionecattolica di rito romano
TitolareSanta Maria Assunta
Diocesi Cesena-Sarsina
Stile architettonicoromanico
Inizio costruzioneIX secolo

La chiesa di Santa Maria Assunta è la parrocchiale di Bagno di Romagna, in provincia di Forlì-Cesena e diocesi di Cesena-Sarsina[1][2]; fa parte della zona pastorale Sarsina-Alta Valle del Savio[3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima citazione di una chiesa a Bagno di Romagna, sorta in corrispondenza di un antico tempio pagano[1], risale all'anno 861[4].

Il portale d'ingresso

Il 13 novembre 872 papa Adriano II diede al vescovo d'Arezzo Giovanni l'ordine di ricostruire la chiesa[5], annesso alla quale venne edificato nel X secolo un monastero[1]. Retta dai monaci benedettini sino al 1100 circa[5], in seguito la chiesa passò ai camaldolesi, che vi rimasero per secoli, sino al 1808, quando con le soppressioni napoleoniche dovettero abbandonare la cura d'anime di Bagno, che contestualmente fu affidata al clero della diocesi di Sansepolcro[6].

Nel 1918 una scossa di terremoto arrecò alla parrocchiale diversi danni, che vennero sanati entro l'anno successivo, e distrusse l'edificio del vecchio convento; nel 1920 fu poi realizzata la canonica[1].
Tra il 1959 e il 1960 vennero condotti dei restauri[7] e successivamente nel 1975 la chiesa entrò a far parte della diocesi di Cesena[6].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Facciata[modifica | modifica wikitesto]

La facciata della chiesa, a salienti e in stile romanico, presenta lateralmente due finestrelle e centralmente il portale d'ingresso rinascimentale, al quale s'accede tramite tre scalini; ai suoi lati si elevano da due lesene terminanti con capitelli corinzi caratterizzati da due mascheroni, sopra cui si imposta l'architrave in cui si legge la scritta, parziale, "VIRGINI DEVOTI POSVI"; più in alto si staglia il rosone abbellito da un'immagine floreale a otto petali, che si riferiscono simbolicamente ai sette giorni della creazione e a quello del Giudizio Universale[5].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata a pianta rettangolare sulla quale si affacciano sette cappelle laterali[1][4].
Opere di pregio qui conservate sono una statua di Sant'Agnese, scolpita da Andrea Della Robbia[8], il dipinto avente come soggetto la Madonna col Bambino, eseguito verso il 1410 dal Maestro di Sant'Ivo[7], il polittico raffigurante la Madonna Assunta assieme a dei Santi, realizzato nel 1467 da Neri di Bicci[7], la rappresentazione della Natività del Maestro del Tondo Borghese e la tela con la Madonna col Bambino e Santi, dipinta intorno al 1560 da Michele Tosini[7]. Nella chiesa è custodito il sacro corporale che la tradizione vuole sia stato oggetto del miracolo eucaristico del 1412[9].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Chiesa di Santa Maria Assunta <Bagno di Romagna>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 23 marzo 2021.
  2. ^ BeWeB.
  3. ^ Zone Pastorali e parrocchie, su diocesicesenasarsina.it. URL consultato il 23 marzo 2021.
  4. ^ a b BASILICA DI SANTA MARIA ASSUNTA, su bagnodiromagnaterme.it. URL consultato il 23 marzo 2021.
  5. ^ a b c Basilica di Santa Maria Assunta, su geometriefluide.com. URL consultato il 23 marzo 2021.
  6. ^ a b Il miracolo di Bagno di Romagna, su fratiminoriosimo.it. URL consultato il 23 marzo 2021.
  7. ^ a b c d BASILICA DI SANTA MARIA ASSUNTA DI BAGNO DI ROMAGNA, su bagnodiromagnaturismo.it. URL consultato il 23 marzo 2021.
  8. ^ Chiesa di Santa Maria Assunta, su emotionsvalley.com. URL consultato il 23 marzo 2021.
  9. ^ Il sacro corporale di Bagno di Romagna: un miracolo eucaristico del 1412, su bagnodiromagnaturismo.it. URL consultato il 27 febbraio 2023.

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