Chiesa di San Giorgio Martire (Casatenovo)

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Chiesa di San Giorgio Martire
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàCasatenovo
Indirizzoviale Parini[1]
Coordinate45°41′56.14″N 9°18′31.23″E / 45.698928°N 9.308676°E45.698928; 9.308676
Religionecattolica di rito ambrosiano
Titolaresan Giorgio Martire
Arcidiocesi Milano
Stile architettoniconeoclassico
Inizio costruzione1808
Completamento1823

La chiesa di San Giorgio Martire è la parrocchiale di Casatenovo, in provincia di Lecco e arcidiocesi di Milano[2]; fa parte del decanato di Missaglia[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima citazione di una cappella a Casatenovo è contenuta nella Notitia Cleri Mediolanensis del 1398[2], in cui si legge che era filiale della pieve di Missaglia[3].

Il campanile

Ulteriori menzioni di questa chiesetta si ritrovano nello Status ecclesiae Mediolanensis, redatto nel 1466[2], e nel Liber Seminarii Mediolanensis, stilato nel 1564; nel 1562 la chiesa venne completamente ristrutturata e riconsacrata per interessamento di don Adriano Crivelli e nel 1576 il campanile venne innalzato[2], mentre la parrocchia fu poi eretta il 9 febbraio 1590[3].

Il 13 settembre 1635 venne posta la prima pietra nuova chiesa, voluta da don Gerolamo Mantegazza; l'edificio, ultimato nel giro di alcuni anni, era a pianta a croce latina ed era composto da un'unica navata, chiusa dall'abside semicircolare, in modo analogo ai bracci del transetto[2].

Nel 1681 venne realizzato da Michele Carbone l'organo, nel 1703 furono costruiti le balaustre e i gradini e nel 1740 il campanile fu rialzato[2].

Dalla relazione della visita pastorale dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli s'apprende che la parrocchiale, in cui avevano sede le confraternite del Santissimo Sacramento e della Beata Vergine Maria del Carmelo, aveva come filiali gli oratori del Carmelo, di Santa Giustina di Santa Margherita, di San Mauro Abate a Campo Fiorenzo, della Beata Vergine Maria presso la Cassinetta de Porrinetti, di San Rocco, dell'Assunzione della Beata Vergine Maria e dei Santi Biagio e Carlo a Penzano, di San Gerolamo in località Rancate, della Beata Vergine Maria a Casate Vecchio, della Beata Vergine Assunta nella contrada Sorino, della Beata Vergine Mari a Rogorera e di San Giacomo Apostolo e che i fedeli ammontavano a 1298[3].

Nel 1808 iniziarono i lavori di costruzione della nuova parrocchiale; la struttura, che andò a inglobare la settecentesca sagrestia della precedente chiesa, venne poi portata a compimento nel 1823, mentre il pronao fu terminato dieci anni dopo[2].

Nel 1843 la chiesa divenne sede di un vicariato foraneo, in cui era inizialmente era inserita solo la parrocchia locale[4], ma che poi nel 1906 andò a comprendere anche quelle di Galgiana, Lesmo e Monticello[5]; nel 1971 il vicariato, che all'epoca era costituito, oltre che da quella casatese, anche dalle parrocchie di Campo Fiorenzo, Correzzana, Galgiana, Gerno, Lesmo, Monticello, Peregallo, Rimoldo e Rogoredo, venne soppresso e diviso tra i decanati di Missaglia e Vimercate[5].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata della chiesa, rivolta a mezzogiorno, è anticipata da un ampio pronao esastilo, le cui colonne ioniche sorreggono un timpano triangolare contenente un altorilievo raffigurante San Giorgio; all'interno del portico si aprono tre portali d'ingresso, alternati da due nicchie a tutto sesto ospitanti altrettante statue; le ali laterali, sormontate da attici, sono decorate con altre due nicchie contenenti statue, mentre in sommità, sopra a un grande finestrone a lunetta, si staglia un largo frontone triangolare[2].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata coperta da volta a botte cassettonata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali, di cui le due centrali, più ampie e absidate, sono precedute da colonnati in stile ionico a sostegno della trabeazione[2]; le pareti sono riccamente decorate con sculture e affreschi, che proseguono anche sulle volte e che furono eseguiti in più riprese tra il XIX e l'inizio del XX secolo da vari artisti, tra i quali Giuseppe Lavelli e Luigi Morgari[6]. Al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, a sua volta chiuso dall'abside semicircolare[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b CASATENOVO - S. GIORGIO M., su to.chiesadimilano.it. URL consultato l'11 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2021).
  2. ^ a b c d e f g h i j Chiesa di San Giorgio Martire <Casatenovo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato l'11 maggio 2021.
  3. ^ a b c Parrocchia di S. Giorgio, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'11 maggio 2021.
  4. ^ Vicariato foraneo in luogo di Casatenovo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'11 maggio 2021.
  5. ^ a b Vicariato foraneo di Casatenovo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'11 maggio 2021.
  6. ^ Casatenovo da scoprire/7: storia e curiosità artistiche della chiesa di S.Giorgio Martire, su casateonline.it. URL consultato l'11 maggio 2021.

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