Cecil Pinsent

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Il giardino di villa I Tatti
Il giardino di villa Capponi

Cecil Ross Pinsent (Montevideo, 5 maggio 1884Hilterfingen, 5 dicembre 1963) è stato un architetto del paesaggio inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque in Uruguay, figlio di Ross Pinsent (un uomo d'affari con investimenti nelle ferrovie) ed Alice Pinsent. Dopo gli studi partì dall'Inghilterra insieme a Geoffrey Scott nel 1907, si stabilì a Firenze, dove entrò a far parte della cerchia di Bernard Berenson. Da questi ottenne con Scott la progettazione della villa I Tatti, i cui lavori di restauro iniziarono nel 1909. La realizzazione di questa villa a Fiesole portò fama e altri lavori all'architetto inglese, che si specializzò nei giardini all'italiana.

Sempre a Fiesole, e sempre in collaborazione con Scott, disegnò la ristrutturazione, nel 1909, della Villa Le Balze. Ma il suo capolavoro è considerata la villa La Foce, nel comune di Chianciano Terme, progettata e realizzata tra il 1927 e il 1939. Il suo giardino è paradigmatico del ritorno allo stile formale italiano, spesso organizzando lo spazio in terrazze collegate scenograficamente da scalinate e passaggi.

Tra le altre opere del paesaggista britannico, sono da ricordare i progetti della villa dell'Ombrellino a Bellosguardo del 1926, del giardino con piscina di villa Capponi a Firenze del 1928, del giardino di villa Sparta (per Elena di Romania) e del restauro della chiesa di San Bernardino a Pienza del 1935.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giorgio Galletti, Il ritorno al modello classico: giardini anglofiorentini d’inizio secolo, in Francesco Nuvolari (a cura di), Il giardino storico all’italiana, Milano, Electa, 1992, pp. 75-85, ISBN 88-435-3887-X.
  • Giorgio Galletti, A record of the works of Cecil Pinsent in Tuscany, in Marcello Fantoni, Heidi Flores, John Pfordresher (a cura di), Cecil Pinsent and his gardens in Tuscany, Firenze, Edifir, 1996, pp. 51-59, ISBN 88-7970-079-0.

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Controllo di autoritàVIAF (EN18032886 · ISNI (EN0000 0000 8204 1113 · ULAN (EN500075040 · LCCN (ENnr96032639 · GND (DE119484307 · WorldCat Identities (ENlccn-nr96032639