Cattleya bicolor

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Cattleya bicolor
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
Ordine Asparagales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Epidendroideae
Tribù Epidendreae
Sottotribù Laeliinae
Genere Cattleya
Specie C. bicolor
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Ordine Orchidales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Epidendroideae
Tribù Epidendreae
Sottotribù Laeliinae
Genere Cattleya
Specie C. bicolor
Nomenclatura binomiale
Cattleya bicolor
Lindl., 1836
Sinonimi

Epidendrum bicolor
(Lindl.) Rchb.f., 1861

Cattleya bicolor Lindl., 1824 è una pianta della famiglia delle Orchidacee, endemica del Brasile.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È un'orchidea di grandi dimensioni, epifita, con pseudobulbi a grappolo, lunghi e sottili, scanalati che portano due foglie apicali, oblunghe, coriacee.
La fioritura avviene in primavera fino all'inizio dell'estate e occasionalmente c'è una seconda fioritura in autunno, ed è costituita da una breve infiorescenza con una grande guaina basale, che porta da uno a cinque fiori. Questi, grandi una decina di centimetri, molto robusti, di aspetto ceroso, profumati e di lunga durata hanno petali e sepali di colore che sfuma dal marroncino al rosa, mentre il labello è di un rosa brillante[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è endemica del Brasile[1][2].

Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa pianta richiede una buona quantità d'acqua, specialmente nel periodo vegetativo ed esposizione a mezz'ombra, temendo la luce diretta del sole[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Cattleya bicolor, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 21/2/2021.
  2. ^ a b c (EN) Cattleya bicolor, in Internet Orchid Species Photo Encyclopedia. URL consultato il 15 marzo 2014.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica