Cardamila
| Cardamila | |
|---|---|
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| Nome originale | Καρδάμυλα |
| Territorio e popolazione | |
| Lingua | greco antico |
| Localizzazione | |
| Stato attuale |  Grecia
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| Coordinate | 36°53′05.2″N 22°14′15.53″E / 36.884778°N 22.237647°E |
| Cartografia | |
  Cardamila | |
Cardamila (in greco antico: Καρδάμυλα?) era una città dell'antica Grecia ubicata in Messenia.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Era una delle sette città della Messenia che, secondo quanto narra Omero nell'Iliade, vennero offerte da Agamennone ad Achille per sedare la sua ira.[1]
Strabone la situava in riva al mare, fra le città di Leuttro e Fera.[2] Pausania, dice che ai suoi tempi apparteneva ai Lacedemoni, dato che l'imperatore Augusto l'aveva separata dalla Messenia e la situava ad 8 stadi dal mare e a 60 da Leuttro. Dice che c'era un santuario dedicato ad Atena, una immagine di Apollo Carneo e un santuario alle Nereidi dato che, secondo la mitologia greca erano emerse dal mare per andare con Neottolemo, il figlio di Achille, quando questi si recò a Sparta per sposare Ermione.[3]
Viene localizzata a circa 5 km a sud-est dell'antica Leuttro (vicino alla città odierna di Stoupa),in un luogo che ancora oggi si chiama Cardamila.[4]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Omero, Iliade IX,150.
- ^ Strabone, VIII,4,4-5.
- ^ Pausania, III,26,7.
- ^ Strabone, Geografía libri VIII-X, p.103, nota 306 di Juan José Torres Esbarranch, Madrid: Gredos (2001), ISBN 84-249-2298-0.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 241191462 |
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