Carbossilazione
In chimica[modifica | modifica wikitesto]
È una reazione che introduce un carbossile in un composto organico, è l'opposto della decarbossilazione
In biochimica[modifica | modifica wikitesto]
La carbossilazione in biochimica è una modificazione post traduzionale dei residui di glutammato nelle proteine. Si verifica principalmente in proteine coinvolte durante la "cascata" della coagulazione del sangue, in alcune proteine delle ossa e nel fegato. La vitamina K agisce come cofattore di una carbossilasi che determina carbossilazione.[1]
Nella fotosintesi[modifica | modifica wikitesto]
La carbossilazione interviene nella fase oscura della fotosintesi allo scopo di formare gliceraldeide-3-fosfato utilizzabile per la gluconeogenesi o la biosintesi di lipidi e aminoacidi. Durante questa fase la rubisco lega la CO2 allo zucchero ribulosio 1-5 bifosfato.
Esempi[modifica | modifica wikitesto]
Carbossilazione del fenato di sodio (sale di sodio e del fenolo). La produzione di acido salicilico è effettuata dalla carbossilazione di fenato di sodio con anidride carbonica (reazione di Kolbe-Schmitt):
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Carenza, dipendenza e tossicità delle vitamine, su msd-italia.it. URL consultato il 4 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2010).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su carbossilazione
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) carboxylation, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.