Boom!Studios

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Boom!Studios
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Fondazione2005
Fondata daRoss Richie
Sede principaleLos Angeles
SettoreEditoria
Prodotti
  • fumetti seriali (comics)
  • graphic novels
  • raccolte in edizione cartonata (o hardcover)
  • raccolte in edizione brossurata (Trade Paperback)
Sito webwww.boom-studios.com

La Boom!Studios è una casa editrice di fumetti statunitense fondata da Ross Richie nel giugno 2005.[1] A distanza di quattro mesi vince il premio del distributore (unico) Diamond Comic come miglior nuova casa editrice e ben presto si contraddistingue nel mercato del fumetto indipendente. Si avvale dell'apporto di autori già affermati ed emergenti pubblicando sia opere originali che su licenza.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Antefatto[modifica | modifica wikitesto]

Anche se sul sito ufficiale Ross Richie è accreditato come fondatore dei Boom!Studios, su più articoli e fonti viene citato come Andrew Cosby come cofondatore della casa editrice. I due debuttano nel campo professionale dei comics nel 1993, l'anno in cui è raggiunto l'apice delle vendite nell'intera storia del fumetto. Vengono assunti dalla Malibu Comics che all'epoca distribuiva i fumetti della neonata Image Comics di Rob Liefeld, Todd McFarlane e soci. La Malibu sta cercando di sfruttare la visibilità datagli dalle serie record di incassi della Image e lancia anche una propria linea di fumetti. In quest'ottica vi è necessità di aumentare il personale di redazione e quindi l'assunzione del duo Richie-Cosby. In seguito al repentino collasso del mercato fumettistico, dopo solo due anni perdono il lavoro ma l'esperienza maturata e la passione per i fumetti li porta all'idea di creare una nuova casa editrice indipendente. Questo avviene però dieci anni dopo con la fondazione dei Boom!Studios.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Boom!Studios About Us, su blog.boom-studios.com. URL consultato il 23 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN307490192 · LCCN (ENno2011011096 · WorldCat Identities (ENlccn-no2011011096