Bolghera

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Bolghera
Il Fersina che fa da confine con il quartiere
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Trentino-Alto Adige
Provincia  Trento
Città Trento
CircoscrizioneOltrefersina
Codice postale38122
Mappa di localizzazione: Trento
Bolghera
Bolghera
Bolghera (Trento)
Coordinate: 46°03′31.02″N 11°07′56.36″E / 46.058618°N 11.132321°E46.058618; 11.132321

Bolghera è un quartiere nella parte meridionale della città di Trento delimitato dalla sponda sinistra del torrente Fersina, da Via Vicenza e le sue laterali, dalla ferrovia della Valsugana e da Viale Verona; si trova a a nord del quartiere Clarina.

Assieme a Man, Clarina, Madonna Bianca, San Bartolomeo e Villazzano Tre, forma la circoscrizione amministrativa numero 10 di Oltrefersina del comune di Trento.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il toponimo è di origine incerta. Una tradizione popolare, ripresa da Gian Pacher, lo collega alla presenza di una prostituta di origine bulgara che pare abitasse nella zona a inizio Novecento. Secondo studiosi locali quali Giuseppe ed Aldo Gorfer il nome è invece legato ai bagolari, alberi che nel dialetto locale vengono per l'appunto chiamati "bolgheri".

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

In questo quartiere sorge l'ospedale dedicato a Santa Chiara, il più grande della città, nei cui pressi si trova la Chiesa dedicata a Sant'Antonio da Padova. Altri edifici di interesse sono il Palazzo delle Dame di Sion, attuale sede del Liceo Scientifico Galileo Galilei, costruito nel 1906 su progetto dell'architetto Natale Tomasi, e nel parco di Mesiano, l'ex sanatorio progettato dall'ing. Guido Segalla durante il ventennio fascista, ristrutturato nel 1984 su disegno dell'architetto Giovanni Leo Salvotti de Bindis, ora sede del Dipartimento di Ingegneria. Nel parco urbano di Gocciadoro si trova la cappella di Sant'Adalberto, edificio neoromanico di fine Ottocento.

Il quartiere della Bolghera ha dato i natali a Mario Borzaga, dei Missionari Oblati di Maria Immacolata, morto martire in Laos nel maggio 1960, e ivi proclamato beato l’11 dicembre 2016. Alla sua memoria è stato titolato un ponte sul torrente Fersina, nei pressi della sua abitazione di origine[2]. Una ampia superficie del quartiere è occupata del parco di Gocciadoro, riserva naturale e punto di ritrovo attrezzato per le famiglie e gli amanti dello sport.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Presso il quartiere si tiene fin dal 1927 il giro della Bolghera, una corsa di ciclismo su strada nel mese di marzo.[3][4]

In Bolghera è attivo dal 1979 il Gruppo Sportivo Bolghera che si propone per l'allenamento principalmente in tre sport: calcio, pallavolo e tennistavolo.[5] Dal 2018 il settore della pallavolo ha assunto autonomia, prendendo il nome di Bolghera Volleyball. Dal 2023 anche il tennistavolo si è distaccato, andando a creare il Tennistavolo Trento Bolghera.

Nel quartiere si trova il Centro Sportivo Manazzon, con piscine e palestre e il citato Parco di Gocciadoro per il tracking.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Circoscrizione n. 10 - Oltrefersina, su comune.trento.it
  2. ^ Trento, ponte sul Fersina intitolato al Beato Mario Borzaga 26.10.2017
  3. ^ Ottone Cestari, Il "chi è?" dello sport, Trento, Editrice Panorama, 1977.
  4. ^ Ottone Cestari, Cento anni in bicicletta - Il ciclismo sulle strade del Trentino Alto Adige, Trento, Editrice Publilux, 1985.
  5. ^ Gruppo Sportivo Bolghera
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