Blue Voltige

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Blue Voltige
Descrizione generale
Attiva2000 - oggi
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Sede/QGGrave di Papadopoli
Sito internethttp://www.bluevoltige.it/
Componenti
Fabio Iannacone
Ivan Prizzon
Simboli
LivreaBianco, blu e rosso
Flotta
MotoalianteFournier RF-4
MotoalianteFournier RF-5
Da JP4 dicembre 2010[1]
voci di pattuglie acrobatiche presenti su Wikipedia
I Blue Voltige durante l' "Air Extreme" di Jesolo nel 2009
Il Fournier RF-5

La Blue Voltige è una pattuglia acrobatica civile italiana, basata nel Campo Jonathan a Grave di Papadopoli, un'isola nel greto del fiume Piave, in provincia di Treviso.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondata nella primavera del 2000 da Fabio Iannacone e Ivan Prizzon, entrambi figli di piloti civili, che con l'acquisto di due motoalianti Fournier, prima un monoposto RF-4D e subito dopo un biposto RF-5D, compongono il duo dei Blue Voltige.[1]

Componenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Fabio Iannacone, pilota d'aereo dal 1991;[1]
  • Ivan Prizzon, pilota d'aliante dal 1988 e d'aereo a motore dal 1992;[1]
  • Daniele Beltrame, coordinatore tecnico;
  • Marco Taufer, coordinatore team.

Mentore della squadra è il pilota Giancarlo Zanardo che alla base di Campo Jonathan custodisce le repliche funzionanti, da lui stesso costruite, di un Fokker Dr.I (marche I-LYNC) e di uno SPAD S.XIII (marche I-GIAG).[1] Sempre a Campo Jonathan è basato un originale de Havilland DH.82 Tiger Moth "The English Patient" (marche I-RIAR), costruito nel 1942 per la Royal Air Force, che fu utilizzato per girare le scene del film Il paziente inglese.[2]

Acrobazie[modifica | modifica wikitesto]

È una pattuglia acrobatica che esegue manovre dolci ed eleganti, causa le caratteristiche tecniche e di potenza dei velivoli utilizzati, accompagnate da un sottofondo musicale di Richard Clayderman.[2]

Velivoli[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Gian Carlo Vecchi, Dieci anni dei Blue Voltige, in JP4 Mensile di aeronautica e spazio, EdiService Srl, , dicembre 2010, pp. 80–81.
  2. ^ a b Gian Carlo Vecchi, La stagione dei Blue Voltige, in JP4 Mensile di aeronautica e spazio, EdiService Srl, , gennaio 2010, pp. 88–89.
  3. ^ Massimo Baldassini, Jonathan Fly In: dieci anni in blue, in Volo Sportivo, Il Mio Castello SpA, , dicembre 2010, pp. 72–75.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]