Bimota DB3 Mantra

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Bimota DB3)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bimota DB3 Mantra
DB3 Mantra
CostruttoreBandiera dell'Italia Bimota
Produzionedal 1995 al 1998
Sostituisce laBimota DB2
Sostituita daBimota DB4
Modelli similiSuzuki XF 650 Freewind

La Bimota DB3 Mantra, o Bimota Mantra 900, è una motocicletta costruita dalla casa motociclistica italiana Bimota dal 1995 al 1998.

Il nome, come da nomenclatura standard della casa, sta ad indicare che questo è cronologicamente il terzo modello dotato di propulsore Ducati.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La DB3 Mantra è stata presentata al Salone di Colonia nel 1994.

Progettata dall'ingegnere Pier Luigi Marconi e dal designer francese Sacha Lakic,[1] monta il motore bicilindrico a V di 90° raffreddato ad aria derivato dalla Ducati 900 Monster da 904 cm³, venendo alimentato da due carburatori Mikuni da 38 mm di diametro, che sviluppa 86 cavalli a 6000 giri e una coppia di 9,2 mkg a 5700 giri.

Il telaio è un traliccio tubolare in alluminio, con i tubi a sezione ovale. La forcella telescopica dal diametro di 43 mm viene fornita dalla Paioli, come pure il mono ammortizzatore posteriore.[2]

La frenata è affidata a un sistema fornito dalla Brembo composto da due dischi flottanti da 320 mm di diametro all'anteriore morsi da pinze a quattro pistoncini, mentre al posteriore c'è un disco fisso da 230 mm con una pinza a doppio pistoncino. Ci sono due terminali di scarico per lato.

I cerchi Marchesini calzano pneumatici 120/70 x 17 all'anteriore e 180/55 x 17 al posteriore.

Una seconda versione aggiornata della Mantra è stata presentata ad EICMA nel 1997. Le modifiche principali riguardano il cupolino, il faro e la carenatura posteriore.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche - Bimota DB3 Mantra
Dimensioni e pesi
Meccanica
Tipo motore: Bicilindrico a L, a 4 tempi Raffreddamento: ad aria
Cilindrata 904 cm³ (Alesaggio 92,0 × Corsa 68,0 mm)
Distribuzione: monoalbero, 2 valvole per cilindro Alimentazione: 2 carburatori Mikuni
Frizione: multidisco a secco Cambio: a 6 rapporti
Trasmissione finale a catena
Ciclistica
Telaio traliccio di tubi
Sospensioni Anteriore: forcella con steli da 43 mm / Posteriore: mono ammortizzatore
Freni Anteriore: doppio freno a disco Brembo da 320 mm / Posteriore: disco singolo da 230 mm
Pneumatici anteriore: 120/70 ZR 17 -posteriore: 180/55 ZR 17
Fonte dei dati: [senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Moto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di moto