Bill L. Norton

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Bill L. Norton (Los Angeles, 13 agosto 1943) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense.

È particolarmente noto come regista, in particolare per il suo primo lungometraggio Per 100 chili di droga del 1972.[1][2][3] Ha lavorato come sceneggiatore negli anni '70 e '80, scrivendo le sceneggiature per Convoy - Trincea d'asfalto e Outlaw Blues, tra gli altri.[4]

Ha anche diretto molte serie televisive, tra cui Buffy l'ammazzavampiri, Angel, John Doe, Hack, Las Vegas, Law & Order: Criminal Intent, Lincoln Heights - Ritorno a casa e Roswell.

È figlio dello sceneggiatore William W. Norton, condannato nel 1986 per aver importato armi nell'Irlanda del Nord per conto dell'IRA e dell'INLA.[5]

A volte è accreditato come Bill W. L. Norton, B.W.L. Norton, Bill Norton o William Lloyd Norton.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Vincent Canby, ' Cisco Pike':Tale of Has-Been Rock Star Opens at Forum, in The New York Times, 15 gennaio 1972, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP). URL consultato il 5 maggio 2020.
  2. ^ (EN) The Celluloid Time Capsule, su Los Angeles Times, 28 maggio 2006. URL consultato il 5 maggio 2020.
  3. ^ (EN) Alexander Horwath, Thomas Elsaesser e Noel King, The Last Great American Picture Show: New Hollywood Cinema in the 1970s, Amsterdam University Press, 2004, ISBN 978-90-5356-631-2.
  4. ^ Tadhg Taylor, Masters of the Shoot-'Em-Up: Conversations with Directors, Actors and Writers of Vintage Action Movies and Television Shows, su books.google.com, McFarland, 27 ottobre 2015. Ospitato su Google Books.
  5. ^ Elaine Woo, William W. 'Bill' Norton dies at 85; screenwriter became gunrunner, in Los Angeles Times, Los Angeles, Tronc, Inc., 10 ottobre 2010. URL consultato il 17 settembre 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN46955886 · ISNI (EN0000 0001 0799 9185 · Europeana agent/base/19061 · LCCN (ENno96065677 · GND (DE139500146 · BNE (ESXX1493408 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no96065677