Battaglione Zośka

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Battaglione Zośka
Descrizione generale
Attiva1943 - 1944
NazioneStato segreto polacco
RuoloGuerriglia urbana e di resistenza
Battaglie/guerrerivolta di Varsavia
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Il battaglione Zośka fu un battaglione dell'Armia Krajowa durante la seconda guerra mondiale composto principalmente dai boy scout paramilitari delle Schiere grigie.[1] Fu formato alla fine di agosto 1943 e svolse un ruolo importante nella rivolta di Varsavia del 1944.[2] Zośka prende il nome da Tadeusz Zawadzki, militare dell'Armia Krajowa ucciso durante un'azione partigiana.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il battaglione si formò alla fine di agosto 1943 all'interno del Gruppo Radosław, combattendo nel distretto di Wola e nel distretto Starówka, dove permisero alla compagnia "Rudy" di sfondare verso il centro della città attraverso i Giardini Sassoni, azione che alla fine fallì. Dopo aver catturato due carri armati Panzer il 2 agosto, fu formato un plotone corazzato sotto il comando di Wacław Micuta. Il battaglione fu decorato con l'Ordine dei Virtuti Militari.

Liberazione del campo di concentramento "Gęsiówka"[modifica | modifica wikitesto]

I combattenti del Zośka liberarono i prigionieri del campo di concentramento di Gęsiówka nell'agosto 1944 da morte certa: i 383 prigionieri, uomini e donne inclusi 348 ebrei,[3] rimasero a Gęsiówka per assistere alla distruzione delle prove dello sterminio. La maggior parte di questi sopravvissuti si unì all'unità Zośka e combatté nella rivolta di Varsavia.[2]

Altri famosi battaglioni dell'Armia Krajowa furono: Miotła, Czata, Pięść e il Battaglione Parasol. Tra il 1944 e il 1956, tutti gli ex membri del Battaglione Zośka furono incarcerati nelle carceri sovietiche dell'NKVD.[4]

Combattenti di spicco del battaglione[modifica | modifica wikitesto]

Comandanti durante la rivolta di Varsavia[modifica | modifica wikitesto]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Kamiński.
  2. ^ a b (PL) Battalion Zośka, su wilk.wpk.p.lodz.pl. URL consultato il 15 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2006). Ospitato su Internet Archive.
  3. ^ Pamiętniki żołnierzy baonu Zośka.
  4. ^ Pietrzak.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (PL) Pamiętniki żołnierzy baonu Zośka, Warsaw, Nasza Księgarnia, 1986, ISBN 83-10-08703-9.
  • (PL) Agnieszka Pietrzak, Żołnierze Batalionu Armii Krajowej "Zośka" represjonowani w latach 1944–1956, Warsaw, Instytut Pamięci Narodowej, 2008, ISBN 978-83-60464-92-2.
  • (PL) Aleksander Kamiński, Zośka i Parasol : opowieść o niektórych ludziach i niektórych akcjach dwóch batalionów harcerskich, Warsaw, Iskry, 2009, ISBN 978-83-244-0091-1.

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