Barahonaite-(Al)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Barahonaite-(Al)
Classificazione Strunz (ed. 10)8.CH.60[1]
Formula chimica(Ca,Cu,Al,Na)12Al2(AsO4)8(OH)x·nH2O (n = 16-18) [2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico
Sistema cristallinomonoclino[2]
Classe di simmetriaprismatica
Parametri di cellaa=9,964(3), b=22,43(1), c=10,555(6), β=92,76(6)°[2]
Gruppo puntuale2/m
Gruppo spazialeP2/b
Proprietà fisiche
Densità3,03[2] g/cm³
Durezza (Mohs)2-3[2]
Fratturafragile
Coloreazzurro pallido[2]
Lucentezzavitrea[2]
Opacitàda trasparente a traslucida[2]
Strisciobianco[2]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La barahonaite-(Al) è un minerale scoperto nei pressi di Pastrana, nella provincia della Murcia nel sud della Spagna e riconosciuto ufficialmente dall'IMA nel 2007. Il nome del minerale è stato attribuito in analogia alla composizione chimica con la barahonaite-(Fe) la quale a sua volta è stata dedicata al collezionista di minerali spagnolo Antonio Barahona.[3]

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

La barahonaite-(Al) si presenta solitamente come un raggruppamento di sferette luccicanti, le sferette esaminate al microscopio elettronico a scansione si presentano come rosette formate da minuscoli cristalli sottilissimi.

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

La barahonaite-(Al) è stata trovata in piccole lenti di solfuri completamente ossidati nelle fratture della farmacosiderite associata con arsenocrandallite, arsenogoyazite, azzurrite, clorargirite, conicalcite, cobaltarthurite, cornwallite, farmacosiderite lavendulano, olivenite e zálesíite.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Barahonaite-(Al) mineral information and data - mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 10 ottobre 2013.
  2. ^ a b c d e f g h i (EN) Joan Viñals, Jambor John L., Raudsepp Mati, Roberts Andrew C., Grice Joel D., Kokinos Michael, Wise William S., Barahonaite-(Al) and barahonaite-(Fe), new CaBCu arsenate mineral species, from Murcia Province, southeastern Spain, and Gold Hill, Utah (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 46, 2008, pp. 205-217, DOI:10.3749/canmin.46.1.205. URL consultato il 27 settembre 2012.
  3. ^ (EN) Paula C. Piilonen, Poirier Glenn, Tait Kim T., New mineral names (PDF), in American Mineralogist, vol. 93, 2008, pp. 1941-1946. URL consultato il 27 settembre 2012.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia